ANCI Sicilia aderisce alla 40esima marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia, organizzata dal Centro Studi, Pio La Torre, per venerdì 24 febbraio nel “triangolo della morte”. Come ormai succede da 40 anni, la marcia avrà inizio da Bagheria e terminerà in piazza a Casteldaccia percorrendo quella che è la strada cosiddetta dei “valloni”, poi rinominata come “strada della marcia antimafia del 26 febbraio 1983”. Un appuntamento che, quest’anno, vedrà la partecipazione di un gran numero di studenti provenienti dagli istituti del comprensorio, oltre a una folta rappresentanza proveniente dal mondo dell’impresa, dell’Università e delle istituzioni.
“Saremo presenti, in rappresentanza di tutti i comuni siciliani, in quanto riteniamo si tratti di un’occasione dal grande valore sociale in un territorio, oggi, simbolo di riscatto, di legalità e trasparenza”. Hanno dichiarato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.
“Valori come diritti, giustizia sociale e libertà sono alla base del vivere civile e incompatibili con la mafia. Gli Enti locali, come sancisce la nostra Costituzione, sono il baluardo della democrazia – aggiungono Amenta e Alvano – e hanno il dovere di tutelare e ribadire i valori universali combattendo ogni forma di infiltrazione e di collusione”.
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