L’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha pubblicato l’elenco regionale dei mediatori culturali. Si tratta di uno dei primi sull’intero territorio nazionale.

L’elenco, predisposto in attuazione della legge regionale sull’accoglienza e l’inclusione, è suddiviso in due sezioni: mediatori e facilitatori linguistici. Il “mediatore culturale” si occupa di favorire i contatti dei cittadini stranieri immigrati con le istituzioni e le imprese, ne agevola l’accesso ai servizi pubblici e privati e li assiste nel collegamento con il mondo del lavoro; “il facilitatore linguistico-culturale” è, invece, l’operatore sociale che ha un’esperienza lavorativa di almeno 6 mesi nell’ambito della facilitazione linguistico-culturale e si occupa di agevolare l’informazione e la comunicazione tra cittadini stranieri immigrati e istituzioni o enti pubblici e privati del territorio dove risiede.

«L’elenco – commenta l’assessore regionale Nuccia Albano – rappresenta un’assoluta novità a livello regionale e una risorsa per le istituzioni, i servizi scolastici, sanitari, sociali e il privato sociale che intendano avvalersi della professionalità del mediatore culturale per facilitare le relazioni con persone straniere immigrate. La mediazione linguistico-culturale per le persone straniere che arrivano in Italia è molto importante e la rilevanza del ruolo è diventata ancora più chiara con la crisi ucraina».

A gestire l’elenco regionale e il suo aggiornamento semestrale è l’ufficio speciale Immigrazione dell’assessorato. È consultabile sul sito istituzionale della Regione Siciliana.