L’Unione Europea e la sua Commissione non perdono mai occasione per creare sconcerto e delusione – così in una nota il parlamentare regionale della Lega all’Ars Vincenzo Figuccia che interviene sull’introduzione dell’alert sanitario nei vini – assistiamo all’ennesimo tentativo di condizionare i mercati di eccellenza soprattutto quelli italiani, che alcuni lobbisti europei tentano di soffocare.
La torre di Babele delle etichette – osserva – con le scusanti di una prevenzione ipocrita, torna ancora una volta con prepotenza ad attaccare i nostri prodotti che come è noto, rappresentano un’eccellenza unica al mondo. La linea rappresentato dal nostro partito è sempre stata coerente a tutela del Made in Italy che non ha mai ucciso nessuno anzi ci ha resi fieri in tutto il mondo. Per queste ragioni, nei prossimi giorni chiederemo con un atto di interpello che il governo nazionale sfiduci con ogni strumento misure simili che non esitiamo a definire profondamente lesive del nostro patrimonio materiale, auspicando che l’organizzazione mondiale del commercio revochi questa proposta oscena”.
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