I laboratori d’analisi siciliani più piccoli, che hanno in corso l’iter di aggregazione per raggiungere il minimo delle 200 mila prestazioni annue previste dalla normativa, potranno adempiere a tale obbligo entro il 30 giugno 2023.
Lo prevede un emendamento approvato stasera all’ARS a firma di parlamentari di tutti i gruppi parlamentari, fra cui quelli del gruppo di Forza Italia.
“Si tratta di una norma che non comporta alcuna spesa per la Regione – afferma Stefano Pellegrino, fra i firmatari del provvedimento – che renderà più agevole per i laboratori più piccoli l’adempimento di un iter burocratico complesso senza sottrarre tempo ed energie alla fondamentale attività diagnostica. Un modo anche per riconoscere il valore del lavoro svolto da queste strutture nel periodo della pandemia a supporto del sistema sanitario regionale, alleggerendo il carico di esami e tamponi connessi al Covid.”
Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…
Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…
Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…
Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…