Nella tranche di emendamenti dell’esecutivo alla manovra 2023 compare anche il bonus case green, una norma che prevede il dimezzamento dell’Iva per chi acquista una casa ad alta efficienza energetica entro il 31 dicembre del prossimo anno. Qualora l’emendamento dovesse passare, l’Iva, già ridotta dal 10% al 4%, scenderebbe al 2%.

Cos’è il bonus case green

Il bonus case green consiste nella possibilità di detrarre il 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica (classe A e B) direttamente dal costruttore. Per beneficiare dello sconto fiscale sull’Iva, l’atto di acquisto della casa dovrà essere stipulato entro il 31 dicembre 2023, mentre la detrazione sarà ripartita durante l’anno in dieci rate di pari importo. La norma è finalizzata a favorire l’aumento delle compravendite immobiliari.

Al momento, le agevolazioni per l’acquisto della prima casa da un’impresa prevedono un’aliquota ridotta al 4%. Inoltre, per le vendite soggette a Iva, sono dovute imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura fissa di 200 euro. Di fatto, grazie al bonus case green, l’acquirente si troverà a versare l’Iva al 2%. Ad una condizione però: che l’immobile acquistato dal costruttore, oltre ad essere adibito ad abitazione principale, sia classificato tra quelli ad alta efficienza energetica. Nel dettaglio, la misura fa riferimento alle unità immobiliari a destinazione residenziale di classe A (consumi inferiori ai 30 KWh/mq) e di classe B (consumo medio compreso tra i 31 e i 50 Kwh/mq).

Caratteristiche delle case green

Per casa green si intende un’abitazione che utilizza l’eco-edilizia e le tecnologie verdi per abbattere i consumi energetici. In altre parole, si tratta di un edificio in cui le persone adottano uno stile di vita sostenibile, fatto di scelte consapevoli volte ad avere il minor impatto ambientale possibile. Concretamente, le caratteristiche necessarie per poter identificare una casa come “green” sono:

  1. Legno e materiali sostenibili

Per costruire una casa green occorre innanzitutto scegliere materiali a zero emissioni. Se non si vuole utilizzare il legno, il più sostenibile di tutti, si può optare per altri materiali, come la canapa, il sughero, l’argilla o il bambù, adatti sia per i rivestimenti che per l’arredo.

  • Efficientamento energetico

Tra gli interventi che hanno un impatto positivo sull’efficienza energetica della propria abitazione rientrano il rinnovo degli infissi, l’isolamento a cappotto termico, l’installazione di pannelli fotovoltaici e l’adozione del sistema radiante a pavimento. In alternativa, alcune aziende nel campo dell’energia propongono diverse offerte per luce e gas insieme, ognuna adatta alle proprie esigenze e in grado di fornire energia totalmente green.

  • Luci a led

La transizione verso le luci a led è un accorgimento imprescindibile contro il caro energia. Queste, infatti, rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, riducono notevolmente i consumi e durano fino a 10 volte di più.

  • Elettrodomestici classe A

Se si vuole una casa più ecologica, la classe di consumo degli elettrodomestici è tutt’altro che un optional. Acquistando forni, lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi di classe A, il risparmio in bolletta raggiunge livelli significativi e si può anche beneficiare del Bonus Elettrodomestici.

  • Arredamento ecosostenibile e con oggetti di recupero

Infine, una caratteristica che non può mancare in una casa green è un arredamento ecosostenibile, realizzato con fibre naturali, materiali riciclati o mediante il recupero creativo di vecchi mobili.