Attualità

Cefalù, intitolata sala pronto soccorso del Giglio al vescovo Mazzola

“Ha amato visceralmente questa chiesa, sua sposa, non con un cuore di pietra, ma un cuore di carne che si sapeva commuovere fino a giungere, in certe circostanze alle lacrime”. Così monsignor Giuseppe Marciante vescovo della Diocesi di Cefalù ha descritto il suo predecessore, tra il 1988 e il 2000, mons. Rosario Mazzola, a cui è stata intitolata, quest’oggi, la sala d’attesa dell’area di emergenza della Fondazione Giglio di Cefalù.

Presenti alla cerimonia il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, con il direttore amministrativo Gianluca Galati e sanitario Massimiliano Spada, l’assessore regionale alla famiglia Nuccia Albano, il sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, i sindaci di numerosi comuni delle Madonie (fra cui Pietro Musotto e Giuseppe Minutilla), le autorità militari e le rappresentati della Comunità impegno ministeriale ecclesiale (Cime) fondata dallo stesso Mazzola.

“Ci è sembrato doveroso – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – ricordare il vescovo Mazzola per quello che ha fatto per il nostro ospedale. Ne vogliamo onorare la sua memoria intitolandogli la porta d’ingresso del nosocomio e proseguire nel suo cammino”.

Mazzola guidò nel 1995 una marcia su Palermo a favore dell’ospedale Giuseppe Giglio che rischiava di essere chiuso e di non essere trasferito nella nuova sede. “Sembra un miraggio – disse in un’omelia – lo vediamo e non sappiamo dov’è. Vogliamo l’ospedale come un nostro diritto”. Di li a poco la nuova sede del Giglio venne completata ed aperta.

Anche il sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello ne ha ricordato la figura. “E’ nostro dovere tenere in vita, anche con dei simboli, chi ha lavorato per questa comunità”.

Monsignor Mazzola nacque a Palermo il 19 settembre del 1924, fu ordinato presbitero il 16 luglio del 1950. Venne eletto alla chiesa titolare di Bomarzo e poi nominato, nel 1982, ausiliare di Palermo. Fu nominato vescovo di Cefalù Cefalù il 23 luglio del 1988 insediandosi il 17 settembre. Dopo 12 anni di servizio episcopale, divenne emerito il 18 marzo del 2000. E’ deceduto, a Cefalù, il 24 dicembre del 2018 a 94 anni.

“Il vescovo Rosario – ha concluso mons. Marciante – ha saputo essere un vero atleta dello spirito non per ricoprire posti ragguardevoli ma per vincere l’unico vero premio, Cristo Gesù”.

Al termine della cerimonia mons. Marciante ha presieduto, in ospedale, la celebrazione eucaristica con il consueto scambio di auguri con il personale i pazienti. A concelebrare il vicario generale della diocesi, Don Giuseppe Licciardi, Don Calogero Cerami e mons. Sebastiano Scelsi cappellano dell’ospedale.

Redazione

Recent Posts

“Ncuontru” di Pasqua a Petralia Sottana

La  Settimana  Santa di Petralia Sottana raggiunge il momento più alto di partecipazione emotiva  con…

2 ore ago

La Ricetta di Danilo al teatro Cicero di Cefalu’

Domenica 27 aprile alle ore 18.00, al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù, andrà in…

4 ore ago

Quantu ‘u Signuruzzu du tiluni,un detto di Petralia Sottana

E’ tradizione che nella notte del Sabato Santo si verifica a Petralia Sottana lo spettacolare…

6 ore ago

Operazione “Oro Blu”. La Guardia Costiera a tutela dell’ambiente

Il Comando Generale della Guardia Costiera, attraverso il Centro di Controllo Nazionale Ambiente, ha promosso…

1 giorno ago

Pasqua 2025: le top 30 destinazioni degli italiani

Pasqua continua a essere un’occasione d’oro per moltissimi italiani che desiderano concedersi una pausa, visitando…

1 giorno ago

La Cunnutta del Venerdì Santo a Montemaggiore Belsito: una tradizione emozionante e suggestiva

Ogni anno, il Venerdì Santo, la comunità di Montemaggiore Belsito si riunisce per celebrare la…

1 giorno ago