Quinto appuntamento del ciclo dei Concerti d’autunno per la stagione concertistica 2022 dell’Associazione Amici della Musica di Cefalù Salvatore Cicerodomenica 18 dicembre alle 18.30 al Teatro comunale Salvatore Cicero di Cefalù, con il Trio Artè.

Sul palcoscenico del teatro comunale che porta il nome dell’indimenticato musicista Cicero, tra i principali protagonisti della scena musicale e culturale della Sicilia degli anni sessanta e settanta, ilTrio Arté gli renderà omaggio proponendo alcuni brani particolarmente significativi del repertorio da lui interpretato. 

Nella prima parte del concerto Mirko D’Anna al violino,Giorgio Garofalo al violoncelloeValentina Casesa al pianoforte eseguiranno infatti il Trio n. 39 in sol maggiore op.39 di Haydn e Tre movimenti per violino, violoncello e pianoforte, composizione che Eliodoro Sollima aveva appositamente scritto per il Trio di Palermo: formazione storica (premiata nel 1969 con il prestigioso Diapason d’oro) che Cicero aveva fondato con lo stesso Sollima e il violoncellista Giovanni Perriera nei primi anni sessanta.

Nella seconda parte del concerto il Trio Arté si cimenterà in quello che è considerato un capolavoro e non solo nell’ambito dei Trii, il Trio n. 3 in do minore op. 101 di Johannes Brahms.

Costituitosi nel 2006 e formato da musicisti provenienti dal Conservatorio di Palermo, Il Trio Arté ha seguito i corsi del Trio di Trieste prima presso l’Accademia Chigiana di Siena, ottenendo il diploma di merito e la borsa di studio, e poi presso la Scuola superiore internazionale di musica da camera a Duino (Trieste). Ha al suo attivo una notevole attività concertistica in Italia e all’estero. Per gli Amici della Musica di Palermo ha eseguito in prima assoluta il brano Strada Bianca composto da Marco Betta e dedicato al Trio. Nel 2014 ha inciso per la casa discografica Gamma Musica il Cd “Musica da camera italiana dell’800”, con la riscoperta di alcuni importanti lavori di Angelo Maria Benincori e di Vincenzo De Meglio. Nel 2019 ha pubblicato per la Da Vinci un cd in cui ha inciso il brano di Marco Betta insieme a cinque composizioni di autori siciliani (Casesa, Mandina, Maniaci, Piraino, Ricotta) scritte appositamente per il Trio Arté in occasione del suo decennale.