Un momento celebrativo di eccellenza della vita del nostro I. C. Pollina San Mauro C/DE. Nell’auditorium “Samuel Sferruzza”  di Finale, martedì 6 dicembre è avvenuta la cerimonia di conferimento della Borsa di Studio “Paolo Lo Verde”, un concittadino pollinese  disperso in Russia nella II Guerra Mondiale.

La manifestazione è stata particolarmente interessante, emozionante e unica in quanto ricorreva il XXX anniversario dell’Istituzione della Borsa di Studio nonché il centenario della nascita di Paolo.

Erano presenti Il Dirigente scolastico Prof. Attilio Grisafi, la prof.ssa Antonella Cancila, Dirigente scolastico dell’IISS “Jacopo del Duca” di Cefalù,  Il Presidente del Consiglio comunale Dott. Giuseppe Sarrica, la Prof.ssa Rosalia Musotto Vice Preside dell’I.C., la Prof. Anna Carollo Coordinatrice dell’evento, il sottoscritto Prof. Lucio Vranca ospite testimone dell’evento costitutivo, gli insegnanti della Scuola media e della scuola Primaria e, infine, l’alunna vincitrice della borsa di studio “Paolo Lo Verde” Alice Di Garbo, accompagnata dalla famiglia, dal fratello, dal nonno e da alcune amiche.

Oltre ai saluti di rito del Dirigente scolastico e gli interventi dei presenti, è stato proiettato, dal Prof. Lucio Vranca,  il filmato storico del giorno della consegna dell’atto di donazione, seguito dalla recita di una toccante poesia dal titolo “Guerra, atroce realtà!” (L.V.). L’atto di donazione dell’Avv. Giuliano Lo Verde, in memoria del fratello Paolo, è stato consegnato alla Preside Maria Solaro il 5 dicembre 1992. Beneficiaria della donazione,  la Scuola media di Pollina (oggi I.C. Pollina San Mauro C/de).

Gli alunni della scuola secondaria di 1° di Finale, con i loro interventi musicali diretti dal Prof. Salvatore Marinaro e il Prof. Cuticone Vincenzo, con le varie poesie e dialoghi afferenti alla tematica della pace, con i loro balli coreografici avvolti dall’immancabile bandiera della pace, hanno dimostrato che il valore universale della pace e della convivenza pacifica tra i popoli, grazie all’insegnamento che la scuola di Finale ha sempre preso in seria considerazione, è stato profondamente e intensamente recepito dai ragazzi. L’attenzione nel seguire i discorsi, il filmato storico e le recitazioni commoventi contro tutte le guerre e in particolare contro la guerra russo-ucraina, ne è stata la prova.

Ricorda, inoltre la Prof.ssa Musotto Rosalia,  che negli anni gli elaborati hanno fatto evincere quanto sia  forte negli alunni il bisogno di un mondo migliore, un mondo in cui la pace non si impone, ma si offre con gesti d’amore, un mondo che vede la guerra come un tatuaggio sull’anima, un mondo in cui si potrà scrivere la  parola pace se su un fucile dimenticato e arrugginito, un ragno tesserà la propria tela, un mondo fatto di giustizia più giusta. Quadri di vera poesia nati dalla penna di questi piccoli scrittori che, denunciando gli orrori della guerra, hanno profondamente esaltato i valori della pace. I giovani deplorano e denunciano le ingiustizie, ma non smettono di sognare e di sperare.

La cerimonia che, ogni anno, si ripete puntualmente, rispettando il volere del donatore Avv. Giuliano Lo Verde, dà valore e prestigio alla Scuola e premia il rendimento scolastico che si trasforma in stimolo trainante per tutti gli alunni che danno senso al loro futuro nel rispetto delle regole e nell’agire per la pace che caratterizza l’armonia tra popoli.

Lucio Vranca.