A seguito del dopo partita tra Petralia Sottana e Petralia Soprana, gara vinta dagli ospiti 2-1,il Consiglio Direttivo della Polisportiva Città di Petralia Sottana riunito in seduta straordinaria ed urgente “esprime le proprie scuse e piena solidarietà a Leo Albanese, ai suoi familiari e alla consorella Città di Petralia Soprana, per l’inqualificabile gesto di cui è stata vittima il tifoso dopo la partita che si è svolta presso il comunale di Petralia Sottana.
«La Polisportiva dilettantistica Città di Petralia Sottana dopo gli incresciosi fatti occorsi al termine della partita giocata contro la Città di Petralia Soprana si dissocia dal comportamento del proprio tesserato ed esprime parole di ferma condanna per quanto accaduto nei confronti del tifoso della Città di Petralia Soprana»
« Quanto è successo a Petralia Sottana non ha nulla a che fare con il calcio, quello che è certo è che a noi risulta che questo tipo di azioni non fanno parte del nostro stile, del nostro “modo di fare calcio”, ribadiamo con fermezza che giochiamo a calcio solo per divertirci e quando possibile per vincere sul campo».
«Comunichiamo che la società Polisportiva Dil. Città di Petralia Sottana ha interrotto il rapporto di collaborazione sportiva con il signor Alesandro Ferrara e che da oggi non è più un nostro tesserato e come società ci riserviamo di agire in sede legale, in quanto parte lesa, nei confronti del nostro tesserato a difesa e tutela della nostra immagine.»