Oggi 21 Novembre 2022, alle ore 11:00, presso la chiesa di “Santa Cristina” all’interno quartiere Borgo Nuovo di Palermo, ha avuto luogo la celebrazione della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, dell’81° anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano.

Alla Santa Messa, celebrata dall’Arcivescovo Metropolita di Palermo S.E. Rev.ma Corrado Lorefice, hanno presenziato il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Gen. B. Rosario Castello, il Comandante Provinciale di Palermo, Gen. B. Giuseppe De Liso, il Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, Col. Andrea Desideri, rappresentanze di militari in servizio a Palermo, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e di orfani e familiari dei Caduti dell’Arma.

Al termine della celebrazione, il Comandante della Legione ha preso la parola, ringraziando ed esprimendo un sentimento di vicinanza all’Arcivescovo e a tutta la comunità parrocchiale, ricordando poi l’81° anniversario della Battaglia di Culqualber e, nell’ambito della Giornata dell’Orfano, consegnando le “Targhe d’Argento” e i “Premi di Buon Profitto” ai neolaureati e agli studenti assistiti dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.

CENNI STORICI

La celebrazione della “VIRGO FIDELIS”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, ricade annualmente il 21 novembre, data della Battaglia di “Culqualber”. Il 21 novembre è, infatti, la ricorrenza di un glorioso fatto d’armi, avvenuto nel 1941 in Africa, durante la Seconda Guerra Mondiale, che si concretizzò nell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri. Per quell’atto di eroismo, fu conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. In ricordo dello stesso evento, Papa Pio XII, nel 1949, ha riconosciuto la Vergine Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, come Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Nell’occasione, il Comando Generale bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Patrona dei Carabinieri e a vincerlo fu lo scultore Giuliano Leopardi, che rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, leggeva in un libro le parole profetiche dell’apocalisse “SII FEDELE SINO ALLA MORTE”.