«Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Ismaele La Vardera intimidito sotto casa da persone al momento ignote. Sono certo che non saranno questi gesti ad ostacolare o fermare il suo impegno politico e mi auguro che le forze dell’ordine possano al più presto rintracciare gli autori». Lo dice il presidente della Regione Renato Schifani.

“Sotto casa, racconta il neo onorevole La Vardera,due uomini dentro un auto grigia cominciano ad urlare insistentemente: “La Vardera sei uno sbirro e un carabiniere”.

Alcune considerazioni:

1. Per me è un onore essere definito “sbirro” o “carabiniere” anche se lo dite in modo dispregiativo.

2. Fortunatamente mia mamma era andata via da qualche secondo, non sarebbe stato bello fargli vedere la scena.

3. Sono riuscito prontamente a fare una foto della macchina grigia in questione e ovviamente già domani andrò dai carabinieri, per la semplice ragione che nessuno debba pensare che io possa farmi intimorire da chicchessia. Anche se purtroppo non è la prima volta, sempre sotto casa, che accade.

4. Se l’appellativo di “sbirro” mi è stato attribuito per le inchieste, o per le denunce da giornalista, sappiate voi gentili signori con la Toyota grigia, che da parlamentare farò 10 volte di più.

5. Ah, ovviamente ci sono le videocamere davanti la portineria, sappiatelo,conclude La Vardera”.