Il Vietnam, nonostante la pandemia Covid, torna tra le mete più richieste dal turismo internazionale. A rendere particolarmente facile l’accesso ai viaggiatori ci sono le politiche messe in campo dal Governo che punta a sfruttare le bellezze del proprio paese come leva per migliorare l’economia nazionale. Secondo i dati trasmessi dal Ministero del Turismo, si prevedono quasi 10 milioni di visitatori da ogni angolo del mondo, una spinta non indifferente considerando la frenata del settore al livello globale in tempi di Covid-19.

Apertura del Vietnam: dati e documenti necessari

Per rendere semplice l’ingresso ai visitatori, il Governo ha facilitato l’ingresso principalmente ai turisti asiatici, ma anche gli occidentali possono godere delle facilitazioni per l’ingresso: i turisti nostrani stanno mostrando un interesse sempre maggiore nei confronti del paese. La percentuale di incremento dei dati dei viaggiatori italiani in Vietnam risulta secondo solo ai turisti provenienti dalla Finlandia, l’Italia resta dietro solo ad Inghilterra e Francia. Alla base di questa importante crescita c’è il provvedimento entrato in vigore nel 2015 che permette ai turisti dei paesi europei di atterrare in Vietnam senza il bisogno di alcun visto turistico. Il patto consiste nel poter rimanere nel paese per non più di 15 giorni senza visto.

L’aver alleggerito in questo modo la burocrazia ha giovato moltissimo al Vietnam, il Governo ne ha ricavato un flusso di turisti molto più importante rispetto agli anni precedenti. Il Covid aveva frenato questo trend negli anni tra il 2019 e la fine del 2021, nel 2022 la situazione risulta molto diversa, con un ritorno di fiamma importante. Secondo quanto previsto dalla legge del 2015, i viaggiatori possono rimanere in Vietnam per 15 giorni senza visto a patto di essere dotati di passaporto regolare con una scadenza superiore ai 6 mesi a seguire la data del rientro. Una volta tornati dal paese sarà però necessario attendere almeno 30 giorni prima di poter fare richiesta per il rientro in Vietnam.

Per coloro che decidono di rimanere per più giorni, è necessario richiedere un visto multi ingresso di 30 o 90 giorni. In questo caso potrebbero essere necessari documenti aggiuntivi rispetto al solo passaporto. Per coloro che decidono di rimanere per più giorni, è necessario richiedere un visto multi ingresso di 30 o 90 giorni. In questo caso potrebbero essere necessari documenti aggiuntivi rispetto al solo passaporto. Le attività da svolgere e i luoghi da visitare durante il viaggio di gruppo in Vietnam sono più che sufficienti per coprire tutta la permanenza di 15 giorni. Secondo quanto suggerito dai principali operatori turistici, il tempo minimo necessario per toccare le destinazioni più importanti del paese è di 9 giorni, il caso più importante è quello della capitale di Ha Noi con la baia di Ha Long, ma ci sono molte altre città come Hue, Ho Chi Min, l’area di Ninh Binh, il fiume Mekong e molto altro.

Consigli per rimanere informati sulla situazione in Vietnam


Oltre al fare uso dei tradizionali canali di comunicazione come Google o Social Media, ci sono altri strumenti particolarmente comodi per rimanere aggiornati sullo stato degli accordi tra Vietnam e Italia. Il più importante è sicuramente la pagina dedicata al Vietnam di Viaggiaresicuri.it, il sito della Farnesina in cui vengono raccolti tutti gli ultimi accordi presi tra i due paesi e le politiche in ambito internazionale e turistico prese dal governo vietnamita.

Secondo quanto descritto da una nota inserita sulla stessa pagina, il Vietnam risulta uno dei paesi che per primo ha tolto i vincoli per l’ingresso in fase di pandemia, il paese già da maggio 2022 non richiede alcuna certificazione per effettuare l’ingresso. Inoltre, da agosto 2022, il Governo ha rimosso qualsiasi tipo di restrizione per tutte le categorie di viaggiatori.

Consigli per gli spostamenti in Vietnam

Considerando la grande quantità di taxi abusivi, il primo consiglio è quello di affidarsi a taxi autorizzati e non fare uso dei risciò disponibili nelle città durante le ore notturne. Si consiglia anche di non guidare di notte: può risultare molto pericoloso per le condizioni metereologiche del paese, molto diverse da quelle italiane: tra giugno e novembre si verificano spesso piogge eccezionali, da luglio a novembre c’è la stagione dei tifoni che si può estendere a dicembre per l’area centrale del paese. Anche in questo caso, si possono trovare maggiori informazioni in merito sul sito Viaggiare sicuri. I mezzi di trasporto non sono particolarmente efficienti, conviene quindi fare affidamento su mezzi su ruota per poter gestire al meglio tutti gli spostamenti che si intende fare.