Successo tra gli under per Scannella – Galipò, Di Benedetto – Barbaro tra le S2000,Pellitteri – Lo Monaco in A7. Daniele Settimo: “Gara molto selettiva, complimenti a chi ha partecipato, i giovani esaltano la Sicilia”.

Il Rally del Lazio Cassino-Pico ha offerto l’occasione di confronto ai migliori equipaggi in arrivo dalle migliori 9 zone in cui è suddivisa l’Italia da Rally nella Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2022.Il Delegato/Fiduciario Daniele Settimo si è congratulato con tutti i partecipanti ed in particolare con i siciliani, come sempre protagonisti.Un gara molto selettiva ed impegnativa sugli asfalti del basso Lazio dove ha spiccato l’ottima prestazione del pilota nisseno Salvatore Pio Scannella e del navigatore messinese Francesco Galipò,
con successo in Under 25 sulla Peugeot 208 di categoria Rally4. Il duo della CST Sport dopo un’ottima stagione, alla finale ha chiuso al 1° posto di classe tra i finalisti.Successo in classe A7, tra le auto a due ruote motrici di RC4, per l’agrigentino di San Giovanni
Gemini Nazareno Pelliteri e Michele Lomonaco, sulla collaudata Renault Clio Williams per i colori PS Start, con cui hanno disputato una gara molto proficua e sempre in posizioni di vertice di categoria. Salvatore Di Benedetto e Giovanni Barbaro hanno chiuso primi tra le auto Super 2000 con la Peugeot 207. Il driver nisseno ed i co-driver messinese non hanno assunto rischi eccessivi mirando dritti al concreto risultato.


Il messinese Antonino Bertuccio navigato da Mario Fraioli è stato protagonista assoluto sulla
Citroen Saxo di gruppo Racing Start, purtroppo il tempo lasciato sulla prova d’apertura ha
compromesso la gara dove l’esperto driver ha vinto diverse prove. Anche gli agrigentini Domenico
Gabriele Morreale e Giuseppe Scolaro su Peugeot 106 hanno pagato caro il tempo lasciato sulle
parti maggiormente bagnate della gara ed alla fine hanno chiuso a ridosso del podio della classe
N2.
-“La finale nazionale si conferma occasione di impegnativo ma proficuo confronto tra equipaggi in arrivo
da ogni parte d’Italia – ha dichiarato Daniel Settimo – I piloti siciliani sono emersi soprattutto tra i giovani
e questo conferma il valore del talento che c’è nella nostra regione. I complimenti miei e dell’intera
Delegazione vanno a tutti, piloti e navigatori che hanno partecipato a questa formativa esperienza.
Purtroppo le gare sono queste e sanno regalare gratificazioni, ma anche delusioni che devono sempre
essere trasformate in esperienza di crescita sportiva”-.
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