Contributo Ebas per gli artigiani: la Cgil sottolinea l’importanza dell’iniziativa, “che viene incontro alle difficoltà delle famiglie dovute ai rincari energetici”. E invita i lavoratori delle aziende artigiane a rivolgersi agli sportelli presso le categorie del sindacato, le sedi del patronato Inca e delle Camere del Lavoro, per presentare le domande e accedere alla prestazione, denominata “caro bollette”, con il quale l’ente bilaterale artigianato siciliano ha istituito un contributo straordinario tra i 250 e i 400 euro per i lavoratori artigiani iscritti e fino a mille euro per le imprese aderenti.
“Mai come in questo momento – spiega il segretario d’organizzazione Cgil Palermo Francesco Piastra – occorrono misure di sostegno alla crisi per i lavoratori. E’ da apprezzare il provvedimento dell’Ebas, e delle parti sociali che ne fanno parte, che hanno deliberato un sostegno ai lavoratori delle aziende del comparto dell’artigianato, un aiuto concreto per il pagamento bollette, che si lega a tante altre prestazioni che l’ente bilaterale per l’artigianato rivolge ai suoi iscritti e di cui non sempre i lavoratori sono a conoscenza. Ci rivolgiamo alle migliaia dei lavoratori del comparto di Palermo e della Sicilia, mettendo a disposizione le nostre sedi della Cgil, delle categorie e dell’Inca per la compilazione delle domande e per la richiesta di tutte le informazioni utili”.
Già da ieri è iniziata la presentazione delle domande. “E’ possibile inviare le domande per le prestazioni tramite gli sportelli Ebas attivi presso le categorie Fiom, Flai, Filcams, Fillea, Filt, Filctem il patronato Inca Cgil in città e provincia e presso le Camere del Lavoro di Palermo, Zen, Misilmeri, Termini Imerese, Cefalù, Petralia, Partinico, Corleone – dichiara la responsabile dipartimento artigianato Cgil Palermo Laura Di Martino – Siamo accanto alle lavoratrici e ai lavoratori delle piccole e medie imprese artigiane su tutte le materie attinenti il rapporto di lavoro. Il nostro scopo è quello di far conoscere i diritti contrattuali e di legge ma anche quelli derivanti dall’Ebas e dall’opta (organismo paritetico territoriale artigianato)”.
Per inoltrare la domanda è sufficiente il documento di riconoscimento, ultima busta paga, ultima bolletta quietanzata del 2022 e stato di famiglia per i lavoratori e le ultime tre bollette quietanzate di luce e di gas dell’anno 2022 per le imprese.
Presso le sedi della Cgil i lavoratori artigiani potranno ricevere informazioni anche su tutte le altre prestazioni dell’ente. L’Ebas interviene inoltre a favore dei lavoratori nel caso di: sostegno della nascita con una indennità pari a 650 ero una tantum al verificarsi dell’evento o dell’adozione; borse di studio sotto forma di indennità (il contributo è concesso nella misura di 500 euro al conseguimento di titolo di studio di diploma o attestato di qualifica tecnico/professionale triennale più 200 euro al conseguimento del titolo quinquennale. Borse di studio di 700 euro al conseguimento di diploma di scuola media superiore (5 anni), di 800 euro al conseguimento del titolo di diploma di istruzione tecnica superiore e di 800 euro al conseguimento di laurea triennale, più 400 euro al conseguimento della laurea specialistica).
E ancora: buoni libri pari al 100 per cento del costo dei testi scolastici e /o universitari dei lavoratori o dei componenti il nucleo familiare fino a un massimo di 300 euro. Sostegno alla disabilità, con una indennità di 600 euro per anno solare per il sostegno dei nuclei familiari conviventi ove sia presente una persona con disabilità (di cui all’art.3 comma 3 della L.104/92). Ammortizzatori sociali individuali. Eventi per calamità naturali. Contributo acquisto prima casa 400 euro. Contributo conciliazione vita-lavoro 300 euro. Bonus sport e bonus cultura nella misura di 100 euro. i lavoratori iscritti all’Ebas possono usufruire di tre prestazioni nel medesimo anno solare, indipendentemente se personali o per il nucleo familiare.