Attualità

“Diamo luce alla Sicilia, stop al caro energia”, lunedi’ 7 la mobilitazione a Palermo.

 Il tempo delle attese è terminato. Gli imprenditori, i lavoratori e anche le famiglie sono pronti a scendere in piazza. Lo faranno lunedì 7 novembre a Palermo per dare voce al disagio generalizzato che investe l’isola. “Diamo luce alla Sicilia. Stop al caro energia” è il claim della manifestazione che vedrà radunare tutti in piazza Croci da cui prenderà un corteo che arriverà sino in piazza Verdi, dinanzi al Teatro Massimo.

La protesta è stata indetta da Adoc Sicilia, Ance Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, UniCoop. Quindi quasi tutte le associazioni datoriali di categoria e sindacali dei lavoratori che, ogni giorno che passa, prendono atto della situazione di costante difficoltà con cui bisogna fare i conti per cercare di portare avanti le attività produttive, anche al fine di garantire occupazione, per riuscire ad arrivare alla fine del mese senza dovere scegliere tra necessità primarie. Tante, troppe le famiglie, i lavoratori e i pensionati, che non riescono più a fra fronte ai costi energetici ormai alle stelle e fuori controllo, pochi e non strutturali gli interventi sin qui messi in campo dal governo al fine di porre un argine ai rincari galoppanti, alla speculazione e ai processi inflattivi. Al termine della manifestazione, un’articolata piattaforma rivendicativa frutto di concertazione tra le sigle che stanno animando questo momento di protesta, sarà consegnata al prefetto di Palermo e al presidente della Regione e, per tramite di entrambi, al Governo nazionale.

Perché c’è la necessità di fare sentire la voce del disagio? Secondo un’analisi comparativa realizzata da Nomisma Energia, confrontando la spesa teorica annuale delle bollette elettriche del mercato libero delle imprese di vari comparti operanti in Sicilia con quelle pagate dalle medesime tipologie di imprese in Francia e Spagna, emerge che l’isola, che aveva già il triste primato, così come il resto d’Italia, di avere i prezzi di elettricità e gas più alti d’Europa, con l’ultima crisi vede non solo ribadita questa debolezza, ma addirittura peggiorata. Tutte le categorie economiche, infatti, pagano in Italia, a parità di consumi e di potenza impegnata, una bolletta elettrica notevolmente più elevata: la spesa elettrica risulta essere mediamente superiore del 27% rispetto alle imprese spagnole e addirittura di quasi il 70% rispetto a quelle francesi. Caro bollette e inflazione stanno impoverendo sempre di più i lavoratori, i pensionati, le famiglie, riducendo il potere d’acquisto e i consumi e facendo crescere dunque il disagio sociale. E’ una manifestazione che vuole lasciare il segno ma che, soprattutto, intende ottenere risposte puntuali e precise per fare ripartire l’economia che, altrimenti, rischia, anche dopo l’emergenza sanitaria, di affossarsi definitivamente. Un rischio estremamente grave che rappresenterebbe l’ulteriore stoccata ad un sistema economico e sociale già gravemente segnato dagli effetti della pandemia e dalla crisi economica conseguente che ha mortificato i redditi di famiglie, lavoratori, pensionati e messo in ginocchio le attività produttive. Respingiamo la logica degli interventi tampone e chiediamo soluzioni strutturali capaci di ristabilire parametri e regole certe in un mercato energetico oggi drogato.

Per info:

Ance Sicilia – Michele Guccione cell. 3482668034

Cia Sicilia – Salvo Messina cell. 338.6113548

CNA Sicilia –  Claudio Spoto cell. 33938183

Confartigianato Imprese Sicilia – Carla Fernandez cell. 3932005286

Confesercenti Sicilia – Gioia Sgarlata cell. 331.403901986

Confindustria Sicilia –  Alessia Bivona cell. 335.7968086

Confcommercio Sicilia Giorgio Liuzzo cell. 338 9008282

Confcooperative Sicilia – Oriana Vella cell. 3492826519

Cgil Sicilia – Daniela Ciralli cell. 3367561254

Uil Sicilia e Area Vasta –  Barbara Cappello cell. 3478553366

redazione

Recent Posts

AGEA: IN SICILIA OLTRE 1700 DOMANDE DI SOSTEGNO E ISTRUTTORIE PER SVILUPPO RURALE

In riferimento all’articolo pubblicato dalla testata MadonieLive.com, il 26 giugno us a firma di Giuseppe Salerno…

54 minuti ago

Petralia Sottana: al via le lezioni di scacchi aperte a tutto il territorio madonita

Gli scacchi non sono solo un gioco. Sono una scuola di pazienza, strategia e visione.…

1 ora ago

Cefalù. Dal 29 giugno parcheggio Scuola Media per i residenti

A Cefalù da Domenica 29 giugno, fino al 14 settembre, i titolari di pass residenti…

1 ora ago

Cefalù Estate. Il programma di luglio

PROGRAMMA CEFALÙ ESTATE 2025 - mese di LUGLIO.Pronto il programma con gli eventi che nel…

1 ora ago

App IO. Procura e Polizia municipale: aumentati i documenti falsi

Se il latitante più famoso degli ultimi anni, Matteo Messina Denaro girava ancora con un…

1 ora ago