L’associazione Rodoarte onlus si fa promotrice della candidatura del settecentesco Ponte San Leonardo per il Marchio del patrimonio europeo 2023.

Il capolavoro del grande Agatino Daidone – incastonato nel territorio comunale di Termini Imerese nel palermitano – possiede tutte le vocazioni per ambire a questo icastico riconoscimento.

Il Marchio del patrimonio europeo (The European Heritage Label) è un’azione speciale di Europa Creativa, il programma quadro della Commissione europea per la cultura e per il settore audiovisivo. Consiste nell’assegnazione di un riconoscimento a quei siti del patrimonio culturale europeo, che abbiano un particolare valore simbolico e rivestano un ruolo importante nella storia e nella cultura d’Europa o nella costruzione dell’Unione europea.

Il patrimonio culturale è un elemento essenziale della nostra coscienza collettiva e dei nostri valori e principi comuni – afferma Rosario Ribbene, presidente di Rodoarte onlus – e la cultura europea si fonda su una storia improntata su scambi tra paesi e culture differenti, incontri, trasmissione di valori, d’idee, correnti artistiche e opere d’arte. Questo marchio ambisce inoltre a promuovere il rispetto, il sapere e l’attaccamento dei popoli al loro patrimonio nonché a rafforzare la cooperazione tra gli Stati europei. L’auspicata assegnazione del Marchio per Ponte San Leonardo, già Luogo della Identità e della Memoria dal 2018 rappresenta una nuova opportunità per la crescita dei territori, favorendo altresì un più ampio accesso al patrimonio culturale e ad una valorizzazione della dimensione europea. Termini Imerese, non ci stanchiamo di ribadirlo da anni, è una città dalle tante bellezze ed alcune di queste hanno una chiara vocazione Unesco”.