La CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa) che in Sicilia rappresenta 55mila realtà tra piccole e medie imprese, artigiani, consumatori e pensionati, ha organizzato una grande manifestazione collettiva e unitaria che porterà per strada migliaia di persone da tutta la provincia di Palermo ma anche dal resto della Sicilia, per dire no al caro bollette.

“I rincari in bolletta registrati dalle nostre aziende sono del 300%. – dice Pippo Glorioso (foto), segretario provinciale della CNA di Palermo – L’inflazione alle stelle sta erodendo stipendi e pensioni portando sul lastrico ogni comparto, ogni imprenditore, ogni famiglia. Non possiamo reggere a questa ennesima batosta dopo due anni di pandemia, questa è una bomba sociale pronta a deflagrare, per non parlare del rischio di infiltrazione mafiosa nel sistema produttivo ed economico. Tante aziende sono già state costrette a chiudere, questa ulteriore durissima stangata porterà a chiudere altre aziende, altri artigiani, per non parlare delle famiglie e dei pensionati”.

La manifestazione regionale organizzata da CNA per la mattina di lunedì 7 novembre a Palermo partirà alle 10 da piazza Croci. La CNA di Palermo già dall’inizio del mese di ottobre ha organizzato assemblee nei territori con i sindaci e i comparti produttivi degli 82 comuni della provincia di Palermo, incontri preparatori per la manifestazione di lunedì 7 novembre. Nelle altre province siciliane le CNA dei territori hanno già organizzato altre manifestazioni di piazza in previsione della grande manifestazione regionale che si terrà a Palermo.

Giorno 7 non solo la CNA scenderà in piazza ma tutto il mondo datoriale: le imprese, l’industria, il commercio, l’agricoltura anche i consumatori e i pensionati, tutte le sigle sindacali e a capo del corteo tutti i sindaci che rappresentano lo Stato, la politica, la democrazia.