I sottoscritti Greco Carmelo, Marinaro Antoniella, Turdo Pasqualino e Fatta Angela, nella qualità di consiglieri appartenenti al gruppo consiliare denominato “InnoviAmo Cefalú”,rilevato che lo scorso 3 settembre, l’avanzamento della talpa meccanizzata o TBM, con la quale si sta realizzando la prima canna della galleria “Cefalù” del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono, ha causato la formazione di un “fornello” (voragine), in località Vallone di Falco, ha destato apprensione nell’opinione pubblica cittadina ed, in particolare, tra i proprietari di immobili ricadenti nell’area interessata dal passaggio del predetto mezzo meccanico, utilizzato per la realizzazione della galleria.

– Che a seguito di tale fatto, si è appreso, tramite social, che il Sindaco prof. Daniele Tumminello, in data 9 settembre u.s., ha inviato alla TOTO COSTRUZIONI e p.c. ad ITALFERR una nota con la quale ha chiesto “una relazione a descrizione di quanto accaduto con puntuali e precisi chiarimenti atti ad illustrare da un punto di vista tecnico in base ai rilievi effettuati la natura geomofologica del territorio ancora da interessare con l’avanzamento dell’opera le misure e le soluzioni progettuali che verranno poste in essere per la sicurezza dei luoghi interessati dalla realizzazione degli scavi a garanzia della pubblica incolumità e a quella dei fabbricati, delle strutture e delle infrastrutture presenti nel territorio cefaludese interessato dai lavori in corso di esecuzione.”

– Che dopo oltre un mese, non si è, invece, appreso se la TOTO COSTRUZIONI e ITALFERR, abbiano prodotto la relazione di riscontro chiesta dal Sindaco.

Considerato che il mancato riscontro, da parte dell’Impresa, della nota del Sindaco è motivo di ulteriore apprensione nell’opinione pubblica cefaludese,i sottoscritti Consiglieri del gruppo “InnoviAmo Cefalù”, ai sensi del comma 2 dell’articolo 39 del Decreto Legislativo 267/2000 e dell’articolo 9 del vigente Regolamento del Consiglio comunale, con la presente,C H I E D O N O

la convocazione, alla presenza dei tecnici e dei responsabili della TOTO COSTRUZIONI e di ITALFERR, di un Consiglio comunale straordinario e urgente per affrontare le problematiche connesse al raddoppio ferroviario ed a quelle altre, (galleria di accesso, galleria di sfollamento e opere accessorie), certamente più delicate perché da eseguire con metodi tradizionali, connesse alla realizzazione della fermata sotterranea di Cefalù.