Il 3 Ottobre 2013 a largo di Lampedusa morirono 368 persone tra uomini, donne e bambini. Migranti e rifugiati che cercavano di raggiungere l’Europa.

Il 16 Ottobre dello stesso anno vennero accolte e sepolte, dalla nostra comunità, le salme di alcuni di loro.Da quel giorno ad oggi sono morte nel mar mediterraneo oltre 24.000 persone che continuano a cercare accoglienza.

Citando le parole espresse dal nostro parroco Padre Giuseppe Mure,” accolti tra di noi sia da vivi che da morti, tra la gente di Petralia Sottana “.

Commemoriamo oggi quelle vittime per non dimenticare le persone in fuga da guerre, violenze e persecuzioni nella speranza che possano arrivare in un luogo sicuro senza dover rischiare la vita in viaggi pericolosi.