Tra i vari candidati madoniti alle elezioni regionali,dove lo ricordiamo,erano in “corsa”,Pietro Macaluso,Vincenzo Lapunzina,Giuseppe Gennuso, Giuseppe Scialabba,Salvina Profita,il sindaco di Cerda , Salvatore Geraci (unico eletto nella lista di Cateno de Luca)chi ha ottenuto un successo personale,sicuramente è Mariangela Di Gangi,madonita di Castellana Sicula che ,candidata nella lista Cento Passi per la Sicilia,è risultata la piu’ votata della lista.

Mariangela Di Gangi,da anni impegnata nel sociale a Palermo,ha ottenuto ben 2251 voti di preferenza risultando quindi la più votata della lista,precedendo persino il capolista Claudio Fava,che ne ha ottenuti 2153 e un altro politico navigato, come Pino Apprendi con 2050 voti.

Nonostante questo questo risultato elettorale,Mariangela Di Gangi non siederà tra gli scranni dell’Assemblea Regionale.Almeno per il momento,che commenta cosi il risultato eletorale.

“Le ultime 48 ore sono state l’arrivo di uno tsunami previsto e da cui abbiamo provato, tardi, a difenderci con gli ombrellini e l’impermeabile. Ma era chiaro che non sarebbe stato sufficiente.

E soprattutto per questa ragione abbiamo deciso di prendere parte a questa competizione, che si presentava sin dall’inizio complicata: occorreva provare a fare la differenza.

Perché il tema non è eleggere questo o quell’altro deputato, ma provare a innovare percorsi, contenitori, metodi e meccanismi, riportando al centro la politica, sempre più offuscata da tattica e da faide di partito o tra partiti e misurazione di valori solo in termini di voti, numeri. Con troppa autoreferenzialità.

Vedete, io non ho fatto parte delle persone che hanno incentrato tutto sull’allarme per il ritorno del fascismo.

Non perché non tema l’arrivo del buio, ma perché faccio parte, semmai, delle persone che da tempo criticano il come facciamo la sinistra.

Un campo che è e resta patria dei distinguo, delle divisioni, del tanto peggio tanto meglio, del mondo diviso tra nemici e amici. E che costruisce consenso, sempre più spesso, attraverso pratiche troppo poco percettibili come differenti dalle destre.

Io invece penso che dovremmo essere quella comunità inclusiva, che tanto invochiamo nella società, e che dovremmo concentrarci sul cosa unisce e non sul cosa divide. Senza scorciatoie o espedienti di nessun tipo.

Per questo sono particolarmente fiera del consenso che i siciliani e le siciliane ci hanno accordato, che in questo momento mi vede come la più votata a sinistra del Pd, nella lista Cento Passi.

Perché non è un consenso accordato a me, ma a un modo diverso di fare le cose, basato su politica e orizzontalità.

In attesa di capire se saremo davvero in grado di avviare una fase nuova, continueremo a fare il lavoro che abbiamo sempre fatto. Con ciascuna delle persone che ha condiviso questo altro pezzo di strada, cercando voti in giro per quartieri e paesini o anche solo votando.

Perché è stato bello incontrare, rivedere e conoscere tante persone appassionate e impegnate.

Continueremo a lavorare con questo altro tassello di consapevolezze e relazioni in più, per cui oggi, intanto, voglio esprimere la mia profonda gratitudine.

Così come sono grata ai ragazzi e alle ragazze che mi hanno supportata e sopportata in una campagna elettorale in cui la militanza è stata tutto.

E grazie a Claudio Fava, il “mio” candidato Presidente, per avercela messa tutta, sino alla fine, e avere guidato un percorso difficile e indispensabile.

Per Giampiero Trizzino, compagno di strada ormai da tempo, le parole non bastano.

La persona che più di altri con me condivide l’abitudine a non fare politica per cercare posti al sole, ma la cui competenza, umiltà, lealtà e generosità sicuramente mancheranno a questa legislatura in ARS.

Sono certa però che sapremo farle vivere altrove, perché ne abbiamo tanto bisogno.”