Nel 2018, il PD a Polizzi, al Senato, ha preso il 12,64% (173 voti). Oggi il 31,58% (495 voti su 1567 votanti). Alla Camera il 16,59% (260 voti).

“Questo risultato, inaspettato e non scontato,afferma Gandolfo Librizzi, è uno sprono per fare di più e meglio il Sindaco di Polizzi Generosa.Sento perciò di dover ringraziare quanti, miei concittadini, hanno voluto manifestare il sostegno alla mia candidatura al Senato nella lista del PD.

Molti lo hanno fatto al di là delle loro stesse idee politiche, diverse dalle mie e dal Partito in cui ero candidato. Lo hanno fatto per stima e affetto personale (e questo per me vale molto). Lo hanno fatto per sostenere un loro ‘paesano’ dentro un progetto più grande, che sapevano bene non finire alle elezioni. Lo hanno fatto anche per rafforzare il cammino intrapreso nel 2020 alle elezioni amministrative.

Sono profondamente grato e fiero di questa manifestazione, di questa vicinanza che mi è stata espressa con il loro consenso.

Allo stesso tempo, ringrazio le tantissime persone delle Madonie e dei diversi altri ambiti delle province del Collegio (Trapani, Agrigento, Caltanisetta e Palermo) che mi hanno fatto pervenire i loro personali attestati di stima e di sostegno e che hanno votato PD sapendo della mia presenza. Non sono oggettivamente contabilizzabili né ostensibili come per il dato di Polizzi, ma ne so la presenza e riconosco il valore di questa loro espressione che mi ha commosso.

Ho sentito la vicinanza e il calore di queste tante persone, vicine e lontane, che hanno voluto così sottolineare, con il loro voto, la condivisione della mia disponibilità a candidarmi pur dall’ultima posizione, come segno di una visione e di un progetto più ampio che travalica i posizionamenti e che richiede impegno quotidiano, al di là degli esiti elettoralistici personali.

Tutto quanto accaduto in questi due mesi è per me motivo di stimoli ulteriori, di un maggiore impegno e di una dedizione maggiore verso una Politica che possa essere artefice di cambiamenti positivi e costruzione di una società più solidale e attenta alle attese delle persone e dei territori.

Lascio a un giudizio più sereno lo spazio per una riflessione politica più complessa e profonda che non può non riguardare, per quanto mi riguarda, un cambiamento radicale dell’essere di un Partito della sinistra democratica, riformista ed europea, mentre a chi è stato scelto dal voto democratico auguro buon lavoro perché possa ben rappresentare l’Italia, in Europa e nel mondo.

Ai polizzani un maggiore impegno fatto di ulteriore lavoro e dedizione.”