Il 23 settembre 2022 alle 03:03 (ora italiana) avverrà l’equinozio che segnerà l’inizio dell’autunno astronomico nell’emisfero boreale.Nel momento dell’equinozio i raggi del Sole colpiscono la Terra in modo perpendicolare all’asse di rotazione terrestre, determinando una durata del giorno uguale a quella della notte, dal latino infatti aequinoctium, “notte uguale”.

In realtà la rifrazione atmosferica conferisce qualche momento in più di luce dopo che il Sole è sceso sotto l’orizzonte, determinando quindi una leggera, ma maggiore, durata del dì rispetto alla notte; è così che il vero momento in cui notte e giorno saranno davvero uguali avverrà qualche giorno dopo la data dell’equinozio, quest’anno il 26 settembre, quando il Sole sorgerà e tramonterà rispettivamente alle 6:57 e alle 18:57.

Questo evento è detto Equiluce.

Ma perchè la data di equinozi e solstizi non è sempre la stessa?

Ciò è dovuto alla differenza tra anno tropico (o solare) su cui si basa il calendario gregoriano che usiamo, e anno siderale (il periodo orbitale della Terra) che è pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.
Si crea dunque un ritardo, un tempo che il nostro calendario non calcola e a cui si pone rimedio, ogni 4 anni, con l’anno bisestile.

L’ingresso di una nuova stagione ha sempre rappresentato un momento da celebrare: sin dall’antichità ad ogni stagione è legato un rito di passaggio in relazione alle attività legate principalmente all’agricoltura come la semina, la raccolta, la vendemmia ecc. 

L’autunno è una stagione piena di colori cangianti che assumono le foglie, adornando gli alberi di calde tonalità; è la stagione dell’abbondanza, dei raccolti di frutta, olive, castagne e della vendemmia.
E’ tempo di raccogliersi anche con sè stessi, di ritrovare una sorta di equilibrio e tranquillità dopo la stagione estiva e di vivere ancora qualche giornata all’aria aperta.
Vivere l’autunno significa cogliere l’essenza della natura che mostra, nei diversi mesi, aspetti inediti: il foliage è un evento naturale che da diversi anni ha assunto una particolare rilevanza, poichè sono davvero in tanti gli amanti dei paesaggi alla ricerca di posti inediti caratterizzati dalle particolari e intense cromie che si trovano in questo periodo dell’anno tra boschi e aree alberate: molti posti nel mondo vantano di questa particolarità facendo del foliage una vera e propria attrazione turistica per fotografi e amanti dell’autunno in tutte le sue sfaccettature.

Scenari molto affascinanti, talvolta surreali, resi tali dalle nebbie e dai colori, con i raggi di luce che si infiltrano tra gli alberi avvolgendo il paesaggio in maniera sublime.

Articolo e foto di: Teresa Molinaro

https://www.teresamolinaro.it