Circondata dalle figlie, dai nipoti e  pronipoti ha spento le cento candeline la signora Gennaro Maria Grazia. Anche parenti, amici e l’Amministrazione comunale,hanno partecipato alla festa che si è tenuta nei locali parrocchiali della chiesa di Castellana Sicula. Abbiamo chiesto a nonna Grazia di svelarci quale pozione magica le ha consentito di raggiungere questo meraviglioso traguardo: ” L’amore che il buon Dio nutre verso di me ed io verso di lui e, forse anche, le medicine che mia figlia Damiana ad orario mi porge, chiamandomi Graziella “ .E per l’occasione è voluta andare anche dal parrucchiere(nella foto).

Nonna Grazia nasce a Blufi il 21 Settembre del 1922 da Vincenza Minneci e Giuseppe Gennaro. E’ la primogenita di tre figli.

Vive una infanzia serena tra giochi di strada con i bimbi del vicinato e la naturale disposizione ad aiutare la famiglia nei lavori di casa.

Mostra già da piccola una innata passione per i lavori all’uncinetto che l’accompagnerà lungo il corso degli anni. L’ultimo suo lavoretto risale a qualche mese addietro.

Ha frequentato le scuole elementari fino alla terza classe che per quei tempi era un ottimo titolo di studio. Ancora oggi legge e fa di conti senza tentennamenti.

Nel 1947 sposa Calogero Di Gangi col quale mette al mondo due figlie: Vincenza e Damiana. Nonna Grazia è stata ed è una donna raffinata, delicata e semplice nei gesti e nel linguaggio e sempre col sorriso sulle labbra. Ancora oggi ascolta con interesse l’interlocutore e gli parla in modo schietto e chiaro.

Dice la figlia Damiana: “Mia madre ha cento anni ed io più la guardo e più mi sembra bella”.

Tito Macaluso

Per i suoi 100 anni va dalla parruchiera.