Finanziata una borsa di studio per “dottorati comunali” all’Unione Madonie. Il Bando, indetto in via sperimentale dall’Agenzia per la coesione territoriale, è rivolto ai comuni presenti nelle aree interne, anche in forma associata, individuate ai sensi della “Strategia Nazionale delle aree interne” (SNAI).

Il Dottorato proposto dell’Unione Madonie ha l’obiettivo di “contrastare lo spopolamento demografico e culturale”, si svilupperà in tre anni accademici, è sarà attivato con l’Università di Palermo. Il progetto di ricerca ha come oggetto la tutela del rischio idrogeologico delle aree interne.

L’obiettivo principale è quello di dotare il territorio di uno strumento scientifico e tecnologico gestito dall’Università di Palermo che condurrà lo studio e suggerirà gli interventi di mitigazione di tale rischio.  Anche gli abitanti dell’area interessata saranno coinvolti nel progetto mediante interviste, incontri aperti e seminari, ed assumeranno la consapevolezza che la ricerca scientifica li supporterà nella tutela della propria storia, del proprio territorio e delle proprie vite.

I tecnici locali, adeguatamente formati, sapranno intervenire in maniera adeguata nel progettare e riqualificare il territorio, con l’obiettivo della prevenzione del rischio.

L’attività di ricerca condotta nel triennio consentirà da una parte di definire ed applicare una metodologia di valutazione della suscettibilità delle aree franose (dall’innesco al rischio da frana) e dall’altra di individuare i parametri che influenzano la valutazione delle condizioni di propagazione della frana (colata e cono di deposito finale). Tali risultati aiuteranno a definire gli strumenti metodologici adeguati al fine di valutare i diversi livelli di rischio dell’area interessata e per ciascuno di essi individuare le strategie di controllo e mitigazione.

“Per il secondo anno consecutivo la nostra proposta di dottorato – spiega il presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso e il coordinatore tecnico della SNAI Alessandro Ficile – è stata approvata e finanziata. Le risorse ammontano a 75 mila euro e serviranno a finanziare una borsa di studio triennale aggiuntiva rispetto a quelle già deliberate per il ciclo di Dottorato previsto dall’Università di Palermo.”

Il bando per l’assegnazione del Dottorato sarà pubblicato dall’Università di Palermo