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Blutec, vertice su Termini Imerese. Fim Cisl “subito risposte”

Continuano le interlocuzioni con possibili investitori, con il supporto del distretto Meccatronica, che a breve dovrebbero presentare formalmente i piani di investimento. E’ quanto dichiarato dai commissari Blutec stamani durante un nuovo vertice oggi al Mise per un aggiornamento del tavolo tecnico sulla vertenza Blutec di Termini Imerese.

“Il tempo continua a scorrere – dichiarano  Ferdinando Uliano segretario nazionale Fim Cisl e Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani – ,  e per questo continuiamo a sostenere che serve uno sforzo da parte di tutti per portare risposte certe al tavolo sui temi che abbiamo posto. Per noi rimane centrale il tema della reindustrializzazione dell’area e la ricollocazione in via prioritaria dei lavoratori Blutec e dell’indotto. Auspichiamo che la fase elettorale nazionale e regionale non sia un ulteriore freno per la risoluzione di temi che affrontiamo ormai da troppo tempo e che quindi al prossimo incontro arrivino risposte concrete alle domande poste dai sindacati”. Durante il vertice si è discusso inoltre dell’avanzamento di alcuni temi, tra i quali la problematica sul riconoscimento del lavoro usurante e sul regolamento di attuazione della legge regionale che destina risorse ai lavoratori della Blutec”. Sul tema dei lavori usuranti il Mise ha ribadito che è stato individuato l’ufficio del Ministero del Lavoro che si occuperà della problematica e che ha già iniziato le interlocuzioni con l’INPS per il reperimento della documentazione necessaria ai fini del riconoscimento del beneficio. “Il Mise si è impegnato entro il mese di ottobre di fornirci entro ottobre le risposte.

Sul secondo tema legato al regolamento di attuazione della legge regionale, registriamo una situazione di stallo tanto che non è stato ancora definito nulla anche perché collegato alla risoluzione del punto legato ai lavori usuranti. Su questo punto, condividendo che il primo tema ha degli impatti importanti sulla parte economica di utilizzo delle risorse regionali, abbiamo comunque ribadito la necessità di non perdere tempo e di cominciare a lavorare sulla struttura del regolamento coinvolgendo direttamente anche i sindacati” concludono i due segretario Uliano e Nobile.

redazione

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