Si chiude il primo weekend del festival Le Vie dei Tesori e il sito più visitato è il grand hotel delle Terme di Termini.
Io – scrive il sindaco Maria Terranova – ero presente e in tantissimi mi avete chiesto del Grand Hotel.
In tanti conoscevano la storia e desideravano avere aggiornamenti, in tanti, invece, non conoscevano il dramma del pignoramento dell’intero complesso immobiliare.
Ebbene sì, pignoramento.
L’albergo – spiega – progettato da Damiani Almeyda e quartier generale della mitica Targa Florio è stato pignorato senza levate di scudi di Istituzioni, Enti, Ordini, cultori e addetti ai lavori e, in un silenzio generale assordante, la mia Amministrazione, per la prima volta, lo ha riconosciuto bene appartenente al Demanio culturale del Comune e, per questo motivo, vincolato e INALIENABILE.
Il Grand Hotel è di Termini Imerese e non può correre il rischio di essere venduto all’asta.
Ma, come dico sempre, al di là della battaglia legale che stiamo portando avanti senza risparmiarci, l’attenzione di Tg, della stampa e dei media é fondamentale – conclude – in un momento così delicato, così come è fondamentale che la comunità termitana senta realmente questa battaglia come propria e si stringa tutta in difesa di questo bene.
Possiamo e dobbiamo farcela.