In vista dell’apertura delle scuole, Mario Barbuto, candidato al Senato nel collegio uninominale di Palermo, lancia l’allarme e invita a dare risposte di dignità alle famiglie e prospettive umane di vera inclusione sociale a tutti gli studenti con disabilità.
Parliamo di migliaia di bambini e ragazzi con disabilità, circa 29.000 in tutta la Sicilia e oltre 7000 nella sola Palermo, per i quali affrontare il nuovo anno scolastico rischia di essere ancora una volta un calvario, un tormentato percorso a ostacoli per loro e per le loro famiglie, dopo il tremendo periodo della didattica a distanza, dovuto al lockdown e la difficile fase del dopo pandemia da Covid-19.
In primo piano la carenza e la precarietà degli insegnanti di sostegno per almeno un istituto su due e della figura dell’Asacom, ovvero gli Assistenti all’autonomia e alla comunicazione che affiancano i docenti nelle loro funzioni, con un ruolo di supporto fondamentale per poter adempiere pienamente e in modo efficiente al loro compito educativo.
Per non dire degli Operatori Socio Sanitari che dovrebbero garantire l’assistenza agli alunni con disabilità grave e gravissima.
“Il nodo riguarda la stabilizzazione di queste figure professionali per superare un precariato che penalizza il complesso degli operatori e riduce la qualità delle prestazioni per i ragazzi con disabilità che rischiano così di restare irreversibilmente indietro – ha dichiarato Mario Barbuto, candidato al Senato nel collegio uninominale di Palermo per il centro destra (Lega) – Occorre lavorare per una norma di stabilizzazione nazionale dei 55 mila Asacom nell’ambito del Ministero all’Istruzione, correggendo anche l’anomalia prodotta in questi anni dalla legge 104/92 che demanda, impropriamente, queste funzioni agli enti territoriali. Le Regioni e gli enti locali non possono essere lasciati soli ad affrontare problematiche complesse e delicate come quelle legate alla disabilità che coinvolgono migliaia di cittadini e famiglie” – prosegue Barbuto – “Realizzare una scuola più a misura delle persone con disabilità, così come una società più inclusiva e rispettosa dei loro diritti, è un valore aggiunto per l’intera collettività, cittadina e nazionale.”
A questi problemi, nelle scuole di Palermo e provincia si aggiungono i temi annosi delle mense scolastiche, della manutenzione degli immobili e della mancata copertura dei posti di dirigente scolastico che costringono i Prèsidi a dover coprire più istituti scolastici, complicando così tutta la gestione.
Mario Barbuto, classe 1954, siciliano, ha dedicato più di quarant’anni della sua vita all’impegno per i diritti e l’inclusione delle persone con disabilità e invalidità in Italia, sia come docente, dirigente, formatore e divulgatore, sia all’interno del mondo associativo, come Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti dal 2014.
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