È un fatto casuale, ma sicuramente particolare, che per il progetto Erasmus+ Culture, Creativity, Inclusion 2020-1-IT02-KA227-SCH-094804 dell’I.I.S.S. “Del Duca – Bianca Amato” siano arrivate dalle scuole e dalle istituzioni partner di Grecia, Lettonia, Repubblica della Macedonia del Nord, Romania e Turchia solo docenti donne per partecipare alla seconda LLTA (Learning Training Teaching Activities) del progetto svoltasi a Cefalù dal 5 al 7 settembre 2022. Il progetto era stato aperto a Skopje tra agosto e settembre 2021, mentre la prima attività di LTT si era svolta a Trikala dal 2 al 4 novembre 2021.
L’obiettivo del progetto (coordinato, come tutto il programma Erasmus+ dell’Istituzione scolastica cefaludese, dal prof. Gianni Catanese) è sviluppare e potenziare l’interculturalità, la creatività e l’innovazione nelle pratiche delle istituzioni scolastiche partecipanti attraverso l’acquisizione di strategie innovative e motivanti per l’inclusione sociale degli studenti, utilizzando come supporto gli elementi culturali e artistici nazionali ed europei; l’acquisizione di tipologie di attività di educazione interculturale non formale, attraverso lo scambio di buone pratiche tra i partner, durante le LTTA; la possibilità di creare, attraverso la collaborazione, risorse digitali efficienti per l’apprendimento della diversità culturale europea e l’apprezzamento dei valori europei comuni; l’acquisizione di un insegnamento non formale attraente anche con risorse educative digitali europee.
Il progetto complessivamente consiste in sei LTTA, ciascuna delle quali coinvolge venti insegnanti delle istituzioni partner e sei – dieci insegnanti dell’istituzione ospitante e si basa su approcci innovativi come presentazioni teoriche ed esempi sul valore educativo della cultura; laboratori culturali; approccio non formale a un monumento Unesco; teatro culturale e laboratori creativi a partire da opere d’arte ed elementi culturali del Patrimonio Unesco; esempi di coinvolgimento degli studenti in attività culturali e promozione di elementi tradizionali: musica, cultura gastronomica, antichi mestieri, artigianato, danze popolari; workshop culturale ICT utilizzando i media per creare determinati tipi di video e il “Digital Photo Story” come prodotto finale. Gli studenti sono coinvolti in scambi virtuali con studenti partner e in attività locali incluse in LTTA nelle loro scuole e sono presentatori di elementi culturali, attori di laboratori teatrali e culturali, promotori dei loro valori culturali.

Nella LTTA svoltasi a Cefalù, l’incontro si è tenuto giorno 5 settembre presso la sede del Liceo Artistico, proprio per sottolineare l’aspetto creativo del progetto. Poiché l’Istituto “Del Duca – Bianca Amato” è la scuola coordinatrice del progetto, è stato preparato e presentato il sito dedicato, luogo di raccolta di tutti i materiali prodotti nei diversi incontri da tutte le scuole e istituzioni partner. Attraverso video e varie attività è stata presentata Cefalù, con particolare riguardo all’inserimento della sua cattedrale nel sito seriale Unesco “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”, oggetto di visita nei giorni successivi. Nella sede del Liceo Artistico sono stati realizzati dalle alunne partecipanti workshop relativi ad aspetti decorativi della tradizione siciliana, sia su legno che su tessuto. Le alunne dell’Artistico hanno, inoltre, parlato delle tradizioni e delle più note leggende siciliane, con particolare riferimento a Dafni e alla sua vicenda legata alla Rocca di Cefalù, sulla quale è stata fatta un’interessante escursione. Due ragazzi del Liceo Scientifico hanno curato i momenti musicali. Importante, come in ogni progetto Erasmus+ del “Del Duca – Bianca Amato”, la visita al palazzo di Città e in particolare all’Aula Consiliare, luogo dei rappresentanti della comunità cefaludese. In questa occasione i docenti Erasmus sono stati accolti dall’Assessore Tania Culotta, in sostituzione del Sindaco trattenuto da improrogabili impegni.

Tre giorni intensi tra Cefalù, Monreale e Palermo per un’immersione nella storia e nell’arte arabo – normanna e per vivere i “nostri” luoghi nella pienezza culturale e nelle tradizioni più profonde, anche a livello gastronomico, con un pranzo tipico nel cuore di Ballarò. Le alunne hanno dato indicazioni e spiegazioni sui principali monumenti visitati. L’ultimo giorno è stato vissuto tra lo spettacolo della Rocca, la ricchezza storico-culturale del Museo Mandralisca e la visione di Cefalù dal mare, perché Cefalù resti impressa nel cuore delle colleghe con le quali (insieme ad altri) si continuerà il viaggio attraverso il patrimonio culturale europeo, la creatività e la visione inclusiva della scuola e della società.

Il successo di ogni progetto è possibile quando si realizza una sinergia tra le Istituzioni del territorio: per questo è necessario evidenziare la positiva accoglienza delle richieste dell’istituto scolastico da parte del Sindaco, prof. Daniele Tumminello, dell’Amministrazione della Città di Cefalù e, in particolare, dell’Assessore alle politiche culturali, prof. Antonio Franco, del Presidente del Consiglio, avv. Francesco Calabrese, nonché della Fondazione Culturale Mandralisca, nella persona del Presidente, prof. Vincenzo Garbo.