“La politica faccia qualcosa sulla prevenzione al suicidio. È inaccettabile che resti inerme di fronte a questa tragedia”. Lo dichiara Pino Apprendi, dell’osservatorio Antigone, in occasione della celebrazione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio.

“Ogni anno in Italia – spiega – si suicidano circa 4.000 persone. L’incidenza nelle carceri è 16 volte superiore, nei primi nove mesi dell’anno, infatti, si sono consumati 59 suicidi. Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di soggetti di giovane età e con fragilità psicofisiche”.

“Sono tante – conclude Apprendi – le proposte che abbiamo fatto nel corso degli anni in tutte le sedi. Le istituzioni ci ascoltino”.