Attualità

Cultura. A rischio 1,5 milioni del PNRR. Di Gangi “Criteri assurdi dal Comune di Palermo. Urge intervento correttivo”

“Come avevamo previsto e segnalato già a luglio, il bando del PNRR per le attività culturali nelle periferie si sta rivelando per Palermo un ennesimo buco nell’acqua, per una gestione a dir poco fantasiosa delle regole e dei criteri, sia per l’aggiudicazione dei contributi sia per la loro gestione.”


Lo dichiara la consigliera comunale Mariangela Di Gangi, a proposito del bando del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha assegnato al Comune di Palermo 1,5 milioni di euro (somma persino superiore a quella assegnata per Palermo Capitale della Cultura, che era di un solo milione) e che – prosegue Di Gangi – “il Comune sta gestendo non male ma malissimo, mettendo a rischio l’intero importo e persino la restituzione delle somme già ricevute a titolo di anticipazione.”
Stamattina infatti, il dirigente dell’area della Cultura ha riaperto i termini di presentazione dei progetti locali, che era scaduto lo scorso luglio, dopo che non si è riusciti ad impegnare l’intero contributo. Con il primo avviso è stato infatti impegnato soltanto un milione, rispetto al milione e mezzo disponibile.
“Quel che è peggio – afferma Di Gangi – è che gli Uffici del Comune continuano ad applicare criteri diversi da quelli applicati in altre città, per esempio escludendo le attività culturali da svolgere nel periodo natalizio e soprattutto escludendo i progetti rivolti alle “periferie sociali”, applicando unicamente il criterio della “periferia geografica” che esclude quindi buona parte della città.”
A mettere ulteriormente a rischio l’intero contributo è però il fatto che gli stessi uffici hanno comunicato stamattina che i beneficiari non riceveranno alcuna anticipazione delle somme, dovendo quindi anticipare al 100% le spese. “Questo – sottolinea la componente della Commissione Bilancio – nonostante il Comune abbia già in cassa 1,2 milioni del contributo dello Stato che non può utilizzare se non per queste attività culturali.”

Da Di Gangi un invito al Sindaco e all’Assessore alla Cultura Giampiero Cannella perché “la politica non può stare a guardare mentre la città e i suoi operatori culturali rischiano di perdere una grande opportunità di realizzare attività importanti nei territori.”

redazione

Recent Posts

Asciugamani in bagno: ogni quanto lavarli davvero per evitare odori e batteri | l’errore che fanno quasi tutti

Gli asciugamani sono tra gli oggetti più usati in casa, ma anche tra quelli che…

19 ore ago

Bollette sempre più difficili da capire: le voci fisse che fanno salire il conto anche con meno consumi | il meccanismo poco noto

Ridurre i consumi non basta più per alleggerire la bolletta. È una sensazione sempre più…

1 giorno ago

Bollette dell’acqua in aumento silenzioso: rincari decisi localmente e poco visibili | perché arrivano senza avviso

Le bollette dell’acqua stanno aumentando in modo silenzioso in molte città italiane, con rincari decisi…

2 giorni ago

Bancomat sempre più rari nei piccoli comuni: prelevare contanti diventa un problema | chi paga davvero il disagio

Nei piccoli comuni italiani i bancomat stanno scomparendo a ritmo costante, rendendo sempre più difficile…

2 giorni ago

Stretta sulle multe in città: aumentano gli importi per chi sgarra nei divieti quotidiani | il dettaglio che colpirà migliaia di automobilisti

Il nuovo Codice della Strada introduce una stretta severa sulle infrazioni urbane più comuni, con…

3 giorni ago

Pensione più vicina ma più cara: l’età sale e potresti lavorare oltre i 67 anni | cosa significa per te

Le ultime indicazioni sulle pensioni mostrano un quadro in cambiamento: l’età di uscita dal lavoro…

3 giorni ago