Attualità

Resto al Sud, dal 15 al 30 settembre nuova finestra per richiedere le agevolazioni regionali

Una seconda finestra per richiedere il contributo della Regione Siciliana, sotto forma di credito d’imposta, previsto per i beneficiari della misura “Resto al Sud”. Dal 15 settembre sino alle ore 12 del 30 settembre, infatti, sarà possibile presentare istanza direttamente sulla piattaforma on line 

https://restoalsud.regione.sicilia.it/index.html (a cui si accede tramite Spid). La documentazione generata dovrà poi essere inviata via pec al dipartimento Finanze e credito dell’assessorato regionale all’Economia, secondo le modalità illustrate nelle istruzioni per la compilazione. 
 È quanto dispone il decreto assessoriale n. 41 del 10 agosto. I fondi disponibili residuati per il 2022 ammontano a 1 milione 972 mila e 314 euro. 
 Si tratta della misura prevista dall’art. 17 della legge di stabilità regionale 2020-22 con cui la Regione Siciliana ha potenziato la misura statale “Resto al Sud” che incentiva le start-up e l’insediamento di nuove imprese, con la finalità di contrastare l’emigrazione di giovani professionalità. La norma regionale offre a chi ha scelto di avviare le proprie attività imprenditoriali in Sicilia un’ulteriore agevolazione a sostegno dello sviluppo della nuova impresa.
 Per i soggetti beneficiari degli incentivi di “Resto al Sud” (decreto legge 91/2017), la misura regionale prevede, infatti, la concessione di un credito d’imposta in regime “de minimis”, parametrato alle seguenti voci di spettanza della Regione Siciliana, versate per ciascuno dei primi tre periodi di imposta decorrenti da quello di presentazione dell’istanza: addizionale regionale all’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef); tassa automobilistica per gli automezzi di proprietà immatricolati in Sicilia strettamente necessari al ciclo di produzione così come previsto dal programma di spesa ammesso al beneficio di “Resto al Sud” o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti; imposta di registro, ipotecaria e catastale e di bollo per l’acquisto di beni immobili ricadenti nel territorio regionale connessi allo svolgimento dell’attività.
 Per informazioni, documentazione e riferimenti normativi, il dipartimento regionale Finanze e credito ha realizzato una pagina web dedicata, a questo indirizzo:  

https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-economia/dipartimento-finanze-credito/credito-d-imposta-start-resto-sicilia.

redazione

Recent Posts

Risparmio domestico in vista 2026: come combinare detrazioni casa, bonus energia e offerte gas-luce | consigli utili

Nel 2026 risparmiare sulle spese di casa sarà più facile grazie alla combinazione strategica tra…

13 ore ago

Rivoluzione Irpef: da gennaio 4 scaglioni diventano 3 | ecco cosa cambia per chi guadagna fino a 28mila €

La riforma Irpef in arrivo ridisegna gli scaglioni fiscali, riducendoli da quattro a tre e…

2 giorni ago

Scadenze strategiche: il nuovo calendario del bollo auto 2025 | cosa cambia per il pagamento

Il 2025 porta un calendario del bollo auto riorganizzato, con nuove scadenze pensate per rendere…

3 giorni ago

Gestione famiglia: coinvolgi tutti nei consumi domestici | quando la squadra fa la differenza

Ridurre i consumi in casa è più semplice quando ogni membro della famiglia partecipa: l’unione…

3 giorni ago

Trucchi casalinghe: come ottenere pavimenti brillanti senza prodotti costosi | una soluzione dal passato

Un rimedio semplice e alla portata di tutti permette di riportare i pavimenti a una…

4 giorni ago

Abitudini straniere: 3 trucchi di risparmio nel mondo che funzionano anche in Italia | vuoi provarli?

In diversi Paesi esistono metodi quotidiani per risparmiare sulla spesa che possono essere applicati facilmente…

4 giorni ago