La prima commissione consiliare aveva eletto presidente la Consigliera Sara Pizzillo e Vicepresidente il Consigliere Gianluca Cesare.
Secondo gli accordi della maggioranza, invece, Presidente sarebbe dovuto essere Cesare e Vicepresidente Pizzillo.


Entrambi dai Consiglieri di maggioranza avevano avuto tre voti ciascuno, che sarebbero stati sufficienti a fare risultare Presidente Cesare, che, essendo più grande d’età della Pizzillo, sarebbe risultato Presidente per anzianità.
A fare saltare l’accordo di maggioranza erano stati determinanti i voti dei Consiglieri Marinaro e Vicari che avevano votato la Pizzillo.
L’esito del voto democraticamente espresso non è stato, però, gradito dalla maggioranza.
Tant’è che, uscendo dalla Sala delle Capriate, abbiamo sentito, proveniente dalla stanza attigua, un grido: “DOBBIAMO VINCERE NOI”.
Per vincere loro hanno organizzato un autentico TEATRINO facendo dimettere da Presidente la Pizzillo con la motivazione, pubblicata dalla Consigliera, secondo la quale i suoi “numerosi e gravosi impegni lavorativi non le permettono di poter ricoprire l’importante ruolo con la dovuta costanza che meriterebbe”.
Una motivazione, ci sia consentito, tanto risibile quanto infantile, che non ci saremmo aspettati da una Consigliera, che aveva interpretato la campagna elettorale da autentica pasionaria.
Dopo le dimissioni della Pizzillo il Presidente del Consiglio Calabrese, ha continuato il teatrino assumendo il ruolo di padrone del pastificio, di Arbitro unico, se non di Legislatore.
Calabrese, infatti, senza che il regolamento delle commissioni lo preveda, con atto assolutamente arbitrario, ha nominato, perchè di nomina si tratta, Presidente Cesare e Vicepresidente la Marinaro, che nella votazione aveva ottenuto due voti.
Una nomina in assoluta sintonia con la logica della spartizione e dell’arroganza che hanno caratterizzato gli ultimi anni della politica cittadina.
Con questo comunicato, STIGMATIZZIAMO il comportamento del Presidente Calabrese e lo invitiamo a non assumere più in futuro ruoli che il regolamento del Consiglio non gli conferisce.
I consiglieri del gruppo “InnoviAmo Cefalù”
Carmelo Greco, Antoniella Marinaro, Pasqualino Turdo, Angela Fatta.