Il Comune di San Mauro Castelverde, Sindaco dott. Giuseppe Minutilla, vincitore del Bando Borghi Linea B “Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici” con il progetto Borgo Vivo: San Mauro Castelverde dal mandamento al cambiamento, responsabile dott. Fabrizio Ferreri, intende farsi promotore di un incontro con tutti i Comuni delle Madonie e dei territori limitrofi ugualmente vincitori del medesimo Bando come momento di scambio e confronto in vista dell’avvio delle attività.

A ispirare l’incontro, che si terrà presso il Comune di San Mauro Castelverde il 28 luglio alle 16.30, è la convinzione che la logica forse inevitabilmente competitiva e antagonistica del Bando, probabilmente necessaria per evitare i tanto vituperati finanziamenti a pioggia del passato, possa essere superata per iniziativa degli stessi Comuni, ai quali spetta adesso il compito di realizzare progettualità feconde per i singoli territori in un’ottica non più agonistica ma di integrazione e di rafforzamento sistemico.

Il Bando Borghi Linea B ha dato la possibilità ai diversi territori di guardarsi dentro nel richiamo di una rinnovata consapevolezza, di risvegliare e radunare le disperse e latenti energie di futuro delle singole comunità, riattivando processi che si erano inceppati o che faticavano ad avviarsi. Questo deposito di forze nascoste, di visioni sopite, di desideri e aspettative impensabili fino a poco tempo fa, è il giacimento di valore che i tanti progetti vincitori dovranno sapientemente investire nella costruzione di un diverso sviluppo, duraturo e sostenibile, proprio a partire dalle progettualità premiate dal Bando.

Sensibile a questo compito che ha i caratteri di una svolta possibile, il Comune di San Mauro Castelverde, in continuità con lo straordinario percorso di crescita degli ultimi anni, intende avviare un primo momento di confronto con i Comuni di Castel di Lucio, Pettineo, Motta D’Affermo, Polizzi Generosa, Gratteri, Tusa, Isnello, eventualmente volto alla costituzione di un Tavolo permanente, sia per condividere spunti, riflessioni e strumenti operativi in previsione dell’inizio delle attività, sia come occasione per cominciare a delineare quel quadro ampio di sinergie territoriali capace di conferire alle singole progettualità una valenza più che localistica. Perché lo sviluppo, ai diversi livelli, si declina sempre al “noi”, e se può essere sensato mettere in gara i progetti nel momento dell’assegnazione delle risorse, la gara, ad assegnazione avvenuta, deve essere messa da parte in favore del dialogo, della collaborazione, della convergenza di intenti.