Abbiamo ricordato e raccontato Paolo Borsellino, abbiamo ascoltato storie, parlato ai giovani. Alla fine i cittadini hanno lasciato un cero in sua memoria. È stato davvero toccante. E’ la riflessione del sindaco di Termini Maria Terranova.
A rischio di sembrare ripetitiva – continua – vi dirò quello che ho detto oggi in piazza: la mafia la sconfiggiamo solo se educhiamo le nuove generazioni. Lo dico io, ma lo ha detto prima di me proprio Paolo Borsellino. Lo diceva sempre: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.”
Sono passati 30 anni dalla sua morte (e dei cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina), ma quel dolore, quella rabbia, sono ancora immutati.
Termini Imerese – conclude – ti ricorda Paolo. E lo farà sempre.
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