Le nuove azioni riguarderanno: la chiusura della filiera zootecnica, la connessione alla banda larga dei territori agricoli e la progettazione dei piani di sviluppo dei comuni e dei piani di tutela delle aree protette.

Emesso dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura il decreto di approvazione della variante suppletiva al PAL “Comunità Rurali Resilienti” del GAL ISC Madonie per la Misura 19 “Sostegno allo Sviluppo Locale Leader – SLTP – sviluppo locale di tipo partecipativo” del PSR Sicilia 2014-2022”.

Tre i progetti approvati per la fase di transizione 2021-2022, che accompagnerà il GAL sino alla nuova Programmazione 2023-2027; si tratta di nuove azioni individuate tenendo conto delle risultanze della consultazione partenariale svoltasi a gennaio dello scorso anno, nell’ambito della iniziativa Long Term Vision for Rural Areas.

Gli interventi approvati riguardano la misura 4.2 – “Sostegno a investimenti a favore della trasformazione, commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli” – finalizzata alla realizzazione di un impianto consortile destinato alla lavorazione e trasformazioni delle carni madonite.

La misura 7.3 – “Sostegno per l’installazione il miglioramento e l’espansione di infrastrutture a banda larga e di infrastrutture passive per la banda larga, nonché la fornitura di accesso alla banda larga e ai servizi di pubblica amministrazione online” – con l’obiettivo di implementare la rete a banda larga nelle aree bianche (cioè a fallimento di mercato per i gestori). Una proposta nata dall’urgenza e dalla necessità di potenziare la comunicazione su banda larga e ultra-larga nel territorio del GAL Madonie. Lo scopo è quello di servire tutta la popolazione rurale e migliorare le prestazioni delle aziende, attualmente non servite dalla rete Internet.

La terza misura approvata è la 7.1 – “Sostegno la stesura dei Piani di Sviluppo dei Comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base, nonché di piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico”. Questa azione prevede la costituzione di una equipe di tecnici che, in convenzione con SO.SVI.MA., affiancherà i Comuni nella progettazione dei Piani di sviluppo locali, nonché gli Enti gestori delle aree protette nell’aggiornamento dei Piani di tutela. Tutti gli interventi previsti favoriranno la valorizzazione turistica del territorio madonita, che diventerà sempre più sicuro ed attrattivo.

Con questi interventi – dichiara il Presidente del GAL Francesco Migliazzo – andiamo ad implementare il P.A.L. con progetti che definirei “strategici” per il nostro territorio. Si è deciso, d’accordo con il partenariato, di non parcellizzare le somme stanziate, ma di destinarle ad azioni che possano incidere, in maniera significativa, su alcune delle maggiori criticità che impediscono lo sviluppo dell’area madonita. Con la mis. 4.2 andremo a chiudere la filiera zootecnica delle carni, consentendo agli allevatori di mantenere intatto il valore aggiunto delle loro produzioni, potendo commercializzare prodotti trasformati e confezionati. Con la mis. 7.3 cercheremo di raggiungere le aree più remote, attualmente non coperte da rete internet, per salvaguardare i diritti di cittadinanza della popolazione rurale e dare la possibilità alle imprese di accedere a servizi evoluti. Con la mis. 7.1 affronteremo l’annosa questione legata alla carenza di personale tecnico dei comuni, situazione che non permette la predisposizione di progetti esecutivi realizzati in maniera organica e coordinata, nell’ambito di un Piano di sviluppo condiviso con i territori. Ringrazio la struttura tecnica del GAL che, ancora una volta, si è dimostrata efficace nel tradurre le idee in progetti fattibili, valutati molto positivamente dall’Amministrazione regionale.