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La riapertura della piscina a inizio stagione: le cose principali da sapere

Quando le giornate cominciano ad allungarsi e il freddo lascia spazio alle tiepide giornate primaverili, è il momento di rimettere in funzione le piscine e prepararle alla stagione estiva. Per chi ha la fortuna di possederne una, la piscina è sicuramente un comfort apprezzato da grandi e piccoli, ma richiede anche una cura e un’attenzione non da poco. All’inizio della stagione la piscina deve essere rimessa in funzione non prima di aver effettuato un controllo minuzioso della vasca, del sistema di filtrazione e dello stato dell’acqua. Di seguito vi forniamo una piccola guida sui passaggi fondamentali da compiere prima di rimettere in funzione la piscina a inizio stagione.

Rimuovere il telo

Prima di togliere il telo, ci si può aiutare con una pompa a immersione a far confluire verso il centro l’eventuale ristagno di acqua. Poi si può rimuovere il telo, un’operazione che è meglio compiere in più di 2 persone per evitare che il telo sprofondi nella vasca. Infine bisogna lavarlo con cura con un tubo o una idropulitrice, farlo asciugare, piegarlo con cura e riporlo in un luogo asciutto, dove è pronto per essere riusato alla fine della stagione.

Se la copertura ha protetto la piscina in modo efficace, si può procedere con il rabbocco d’acqua pulita fino al raggiungimento del livello ottimale. Se invece l’acqua appare sporca e verde, significa che la copertura non ha svolto il suo ruolo ed è consigliabile procedere con lo svuotamento completo della vasca e una pulizia accurata di pareti e fondale. Per la pulizia della vasca si può utilizzare un retino per rimuovere il grosso della sporcizia, mentre per fondo e pareti ci si può aiutare con una scopa aspirante.

Riattivare l’impianto di filtrazione

Il sistema di filtrazione deve essere in condizioni ottimali per svolgere la sua funzione. A questo strumento è affidato il compito di trattenere i residui di sporcizia e restituire l’acqua pulita alla piscina. A volte, però, può capitare che nel filtro si accumulino particelle troppo grandi e potenzialmente pericolose per l’aumento di pressione che può venirsi a creare. Per questo una delle prime cose da fare al momento della riapertura della piscina è controllare l’impianto di filtrazione e solo successivamente riattivarlo, rimettendo in funzione le varie apparecchiature relative al dosaggio dei prodotti chimici per le piscine.

Effettuare la superclorazione

Il trattamento shock da cloro o superclorazione è un’operazione da compiere sia al momento della riapertura dell’impianto dopo lo stop invernale, sia durante il periodo di tempo in cui la piscina è attiva. Con questo trattamento non si fa altro che inserire nell’acqua una maggiore quantità di cloro rispetto al normale, per attuare una disinfezione più profonda ed efficace. Il cloro maggiormente utilizzato nelle clorazioni shock è chiamato dicloro e si presenta in formato granulare, che favorisce uno scioglimento più rapido. Il cloro granulare contiene circa il 60% di cloro utile e ha una buona concentrazione, il che favorisce un minore consumo stagionale: nonostante sia meno economico rispetto al cloro liquido, quindi, i suoi costi sono compensati dal minore dosaggio necessario. Per ulteriori approfondimenti, si rimanda ad apposite guide sulle differenze tra cloro, dicloro e tricloro. Il dosaggio consigliato per il cloro in granuli è di circa 15 g/m3 per la superclorazione di inizio stagione, 10 g/m3 per i trattamenti periodici.

Controllare il pH dell’acqua

Controllare il pH è fondamentale per capire il livello di acidità dell’acqua: se questo valore è alterato, potrebbero esserci delle conseguenze per la salute dei bagnanti, che potrebbero accusare dei fastidi alla pelle e agli occhi. Inoltre, un pH alterato spiana la strada alla formazione di alghe e batteri, perché un pH basico può favorire gli accumuli di calcare rendendo meno efficace l’igienizzazione. Questo valore chimico dovrebbe essere compreso tra 7.2 e 7.6, ed è possibile misurarlo facilmente con appositi kit di misurazione digitale e/o manuale. Per intervenire in tempo su eventuali alterazioni del pH, si possono installare regolatori automatici di pH per piscine e idromassaggi, oppure si possono utilizzare prodotti regolatori che permettono di mantenere su livelli ottimali il pH dell’acqua della vasca.

Rimettere in funzione gli accessori

Una volta effettuati questi passaggi, l’impianto è pronto per essere riattivato attraverso la rimessa in funzione degli accessori come scalette o trampolini. Prima di introdurre in acqua qualsiasi tipo di accessorio (gonfiabili, palloni ecc.) bisognerebbe pulirlo con cura, per non rischiare di portare in piscina dei batteri in grado di favorire la formazione delle alghe.

redazione

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