21 Giugno 2022, solstizio d’estate, presso il Comune di Campofelice di Roccella, si è tenuto un incontro culturale, in videoconferenza, con l’Associazione “Porta d’Oriente”, con sede a Bari.Presso la Sala Consiliare del Comune di Bari, la prof.ssa Cettina Fazio Bonina, presidente della prestigiosa Associazione barese, ha relazionato sulle finalità ed iniziative programmate e realizzate ed ha illustrato la manifestazione itinerante che coinvolgerà tutte le regioni del Sud Italia.


Obiettivo dell’evento la presentazione del premio letterario nazionale, che ha visto nello scorso anno come vincitrice la scrittrice siciliana Costanza Di Quattro, con il romanzo: “Donnafugata”.
In occasione dell’incontro sono state poste le basi anche per il gemellaggio tra l’associazione “Porta d’Oriente” e la nascente Associazione culturale di Campofelice di Roccella: “Porta delle Madonie”.
Tale realtà associativa nasce dall’iniziativa del Prof. Antonino Amato di Campofelice, che ha già costituito il gruppo di associati con neo presidente la Prof.ssa Margherita Imburgia.
Il connubio tra le due Associazioni, di Bari e Campofelice, nasce dalla volontà e dal desiderio della Prof.ssa Cettina Fazio Bonina, che originaria di Campofelice ha desiderato coinvolgere in questo progetto il suo paese, per ampliare ancora di più gli orizzonti culturali e geografici dell’Associazione che magistralmente coordina ed il territorio madonita che sicuramente ha risorse culturali ed iniziative da intraprendere.


Michela Taravella, sindaco del Comune di Campofelice, ha accolto gli ospiti ed i partecipanti, complimentandosi e ringraziando la prof.ssa Bonina per aver offerto a Campofelice ed al territorio una grande opportunità, quella di intensificare i legami con la realtà culturale pugliese e con un regione che come la Sicilia ha un ricco patrimonio storico culturale ed ambientale. Ha sottolineato, inoltre, come per Campofelice la “Torre Roccella” sia l’emblema e la memoria storica di un’eredità passata che non può che arricchire e valorizzare il nostro presente.
L’intento è quello di aprire le “Porte” della cultura e del sapere, come forma di integrazione e coesione sociale, come possibilità di penetrare la vita con passione e volontà.

Mimma Di Figlia