Tenuto conto della nota del Presidio Ospedaliero Madonna Dell’Alto del 23/05/2022, prot.4949, con oggetto: chiusura Covid. Fabbisogno personale P.O. Petralia, ove si mette a disposizione delle altre articolazioni aziendali n° 35 OSS e n° 16 infermieri, ed ancora una riduzione di 175 ore rispetto alle 787 precedenti alla ditta Dusmann;

facendo seguito alla nota del Comune di Petralia Sottana del 26/05/2022 prot. 6119 in cui il Sindaco, unitamente agli altri sindaci del distretto 35, ove richiede, senza manifestare linee progettuali specifiche, “l’utilizzo del personale reclutato per l’emergenza covid per migliorare e potenziare la qualità delle prestazioni sanitarie offerte alla popolazione del comprensorio madonita”;

Idea Civica Petralia Sottana, appreso quanto sopra, consapevole dell’imprescindibilità dei ruoli di Infermieri, OSS e ausiliari, dimostrata ancor di più dall’emergenza pandemica, propone il seguente progetto/proposta al fine di mantenere inalterato il numero degli operatori sanitari presenti attualmente al Madonna Dell’Alto:

  • Rientro del reparto di RSA e dei servizi territoriali nei locali dell’Ospedale Madonna dell’Alto, in considerazione della chiusura del reparto Covid e della conseguente decadenza del protocollo n. 01063 del 03/11/2020 tra Asp e Comune di Petralia Sottana per “il trasferimento dei servizi sanitari siti ai piani 2° e 3° del P.O. Madonna dell’Alto di Petralia Sottana”così come previsto all’art. 4.  Necessità rafforzata anche dal fatto che il locale comunale non consente tutti gli standard minimi di qualità (aria condizionata, percorsi dedicati…).
  • Inserimento dei turni (in quinta) degli OSS distribuiti in tutti i reparti presenti all’interno del Nosocomio petralese, compresi il Pronto Soccorso, OBI e Sale Operatorie.
  • . Tale interazione consentirebbe all’ospedale di garantire, a livello numerico, il personale per un’assistenza di qualità ed in continuità. 

La figura dell’ausiliare, imprescindibile nella gestione degli spazi oltre che del paziente, messa a disposizione dal privato, non sarebbe né da ostacolo né una sovrapposizione dei ruoli con gli OSS assunti con contratto Covid. L’Interazione pubblico privato aumenterebbe, in tal modo, la sinergia progettuale per mantenere tutte le figure come previsto dall’atto aziendale.

  • Le figure sopra citate risulteranno determinanti sia per la riapertura dei reparti già previsti nell’ultimo atto aziendale, in special modo la Chirurgia Generale, che per la modulazione sinergica tra Ospedale e territorio.
  • Tenuto conto che la pandemia non è ancora finita e che si teme una recrudescenza nel periodo autunnale il mantenimento nel territorio delle figure di Infermieri e OSS garantirebbe un immediato reimpiego nel caso le condizioni lo imponessero.Ad avanzare tale proposta è il Movimento Idea Civica Petralia.