Si concluderà con Michelangelo il “trio delle meraviglie”, un ciclo di conferenze tenuto dall’adulto scout Franco D’Anna, che il MASCI di Cefalù ha voluto dedicare ai tre principali esponenti del Rinascimento italiano. Dopo il genio universale di Leonardo da Vinci, il talento cristallino di Raffaello da Urbino, sabato 4 giugno, alle ore 17, presso la sede MASCI di via Roma 1, sarà la volta di Michelangelo Buonarroti, che incarna l’idea poliedrica dell’artista moderno: pittore, scultore, disegnatore, architetto, fu un faro del nostro Rinascimento, un artista di valore sublime ed eccelso virtuosismo, qualità straordinarie, che si manifestano non solo negli iconici e celeberrimi affreschi che ricoprono la volta e adornano la parete di fondo sopra l’altare della Cappella Sistina, ma anche nelle sculture monumentali, nei raffinati disegni e nei progetti architettonici “anticonvenzionali”.
Impossibile, per chiunque, fare sintesi, in un solo incontro, della vita, della personalità e della creatività artistica di Michelangelo. Franco D’Anna, pertanto, indugerà solamente sulle “quattro Pietà” del grande Artista e, soprattutto, su quella “vaticana”, cui la Città di Cefalù è particolarmente legata essendo la copia miniaturizzata, che si conserva presso il Museo di Gibilmanna, attribuita a Jacopo Lo Duca, allievo cefaludese di Michelangelo : «Se la nostra scultura è di Jacopo bisogna riferirla al tempo dei suoi inizi nella bottega di Michelangelo, quando egli ha poco più di vent’anni» (Crispino Valenziano, Un’opera di Jacopo Ciciliano a Gibilmanna? in L’arte dei poveri, a cura del Centro di cultura e spiritualità Duns Scoto, 1999).
Un appuntamento da non perdere per gli amanti dell’arte.

Lorenzo Ilardo
Magister Comunità MASCI Cefalù