Martedì 10 maggio, alle ore 10:00 presso l’ex macello di Petralia Sottana è in programma a cura dell’Ente Parco delle Madonie, la presentazione del progetto del telescopio Fly Eye. Incontro aperto a tutti. All’incontro pubblico parteciperanno i rappresentanti dell’Esa ed il team di tecnici che hanno redatto ed elaborato la proposta progettuale.


“Come sapete – afferma il presidente dell’Ente Parco delle Madonie
Angelo Merlino – l’Esa, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale
Italiana, ha intenzione di collocare un innovativo Telescopio sul
Monte Mufara; grazie, infatti, alle attività di studio e di analisi
della osservabilità del cielo già condotte per la collocazione del
Telescopio Wmt, attualmente in fase di collaudo, è emerso che questo
sito è uno dei migliori siti osservativi astronomici d’Europa. Il
telescopio Neostel – Fly Eye, è un innovativo e sofisticato strumento
fondamentale per accelerare il tasso di scoperta degli asteroidi
vicini alla Terra, potenzialmente pericolosi per la vita sul nostro
pianeta”. Ad oggi, si conosce soltanto in parte questa popolazione di
oggetti, e perciò è necessario completarne la catalogazione e lo
studio nel più breve tempo possibile. La stragrande maggioranza delle
scoperte di questi corpi sono appannaggio degli osservatori americani:
l’Europa sta attualmente contribuendo solo in minima parte a questa
impresa.


Il telescopio Neostel – Fly Eye andrà a riequilibrare questa
situazione di squilibrio, contribuendo non solo alla migliore
conoscenza degli asteroidi vicini alla Terra, ma anche alla protezione
del nostro pianeta.
“L’ESA – conclude il presidente Merlino – ha predisposto e presentato
il progetto esecutivo dell’intervento presso il Suap Madonie Associato
che ha indetto la relativa Conferenza di servizio per l’ottenimento
delle relative autorizzazioni, nelle more delle quali abbiamo ritenuto
opportuno, anche alla luce delle richieste pervenuteci sia formali che
non, organizzare questo incontro pubblico di presentazione del
progetto, al quale parteciperanno i rappresentanti dell’ESA ed il team
di tecnici che hanno redatto ed elaborato la proposta progettuale.
Tutti sono invitati a partecipare”.