La Notte Nazionale del Liceo Classico, uno degli eventi più innovativi nella scuola degli
ultimi anni, è già arrivata alla sua ottava edizione. Nata da un’idea del prof. Rocco
Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale
(CT), sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, e introdotta dal brano inedito
“L’onda perfetta” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, quest’anno si celebrerà
venerdì 6 maggio 2022, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 in 328 licei classici su tutto il
territorio nazionale.


Nonostante la pandemia, i comprensibili timori dei contagi non ancora scongiurati, e le
restrizioni che inevitabilmente si dovranno mettere in atto, la stragrande maggioranza dei
licei classici aderenti ha optato per la celebrazione in presenza dell’evento, e non più online.
Anche il Liceo Classico Mandralisca di Cefalù svolgerà la manifestazione in presenza
presso il Castello Bordonaro, sito in c/da Mazzaforno, gentilmente concesso dal Comune di
Cefalù, che ha patrocinato l’evento.
L’idea di partenza della Notte Nazionale si è rivelata vincente: nata per dimostrare in
maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli
anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi
talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a
scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia nell’opinione pubblica,
ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune
su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. E ha probabilmente fatto
sì che si determinasse quell’inversione di tendenza nelle iscrizioni al liceo classico che
ormai da qualche anno hanno ripreso a salire a livello nazionale.


Anche quest’anno, per l’ottava volta, prenderà magicamente forma l’idea del prof.
Rocco Schembra e, in contemporanea, in quelle sei ore straordinarie, i 328 licei classici
aderenti apriranno le loro porte alla cittadinanza e gli studenti si esibiranno in tutta una
serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura
classica. Chi durante quelle ore si recherà in uno di questi licei, potrà assistere a maratone
di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli
autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e
quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto.
Durante la Notte Nazionale del Mandralisca, in particolare, gli studenti presenteranno il
saggio finale del laboratorio artistico Spazio Creatività, curato, in ore extracurriculari,
dall’esperto esterno, dott. Carlo Rinaldo, insieme alla docente tutor, prof.ssa Cinzia Maglio.
Anche quest’anno è stato confermato il partenariato che RAI Cultura e RAI Scuola
hanno voluto siglare con il Coordinamento Nazionale della Notte. Tale accordo
permetterà una sponsorizzazione dell’evento a livello nazionale.

Il prof. Rocco Schembra,ideatore e coordinatore dell’evento, sarà ospite d’onore del Liceo Classico “Giulio Cesare”
di Roma; nel medesimo Liceo si esibirà dal vivo il cantautore Francesco Rainero. La
locandina dell’evento, realizzata dalla prof.ssa Valeria Sanfilippo del Liceo Spedalieri di
Catania, ha come ispirazione primaria la Natura, forza suprema rigeneratrice che ci
pervade con tutte le sue forme e colori e che, sotto forma di figura femminile, reca al posto
del capo un enorme libro aperto luminoso e al posto del cuore una finestra aperta, senza
barriera alcuna. Quest’anno gli studenti di tutti i licei classici d’Italia si sono cimentati in
un concorso dal titolo “Io e il mio δαίμων”, consistente nella realizzazione di una
fotografia corredata di un testo di scrittura creativa, entrambi ispirati a questo tema. Si
sono classificate prime ex aequo le due studentesse Giorgia Bagnara, del Liceo “G.
Cevolani” di Cento (FE) e Alice Tirino, del Liceo “A. Genovesi” di Napoli.
La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa. È, innanzi tutto, un modo
alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una
formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca
in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte
stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti
identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino
di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia,
piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia
finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più
autentiche, quelle della civiltà greco-romana.