Appuntamento letterario domani (22 aprile) a Gangi con la presentazione del romanzo di Pietra Pirrone La danza degli specchi.

Lo scritto della Pirrone (edizione GAEDITORE) segue il suo primo libro La favola di Rashmi che ha visto la luce a maggio dello scorso anno dopo vent’anni di attesa.

A differenza del primo, per La danza degli specchi sono bastati solo sette mesi anche se – come scrive in una nota l’autrice – le protagoniste “Margherita, Francesca, Teresa, Brooke e Mia vivevano già dentro di me da diverso tempo, aspettando pazientemente il momento giusto per venire alla luce. L’ispirazione è nata ascoltando storie, confidenze, riflessioni e anche elucubrazioni mentali delle mie tante amiche – continua Piera Pirrone – condividendo con loro pezzi di vita nelle situazioni più disparate: durante le calde notti d’estate catanesi, nei pomeriggi rubati al lavoro, nelle serate attorno ad un tavolo, piangendo, ridendo, sognando, progettando viaggi ed escursioni o semplicemente essendoci.”  Il romanzo infatti è dedicato alle amiche “muse ispiratrici”.

La presentazione si terrà alle ore 18:30 nella sala polifunzionale di Gangi alla presenza dell’autrice e vedrà gli interventi del prof. Francesco Serio, dirigente dell’IC Polizzano di Gangi e della prof.ssa Elisa Duca docente di italiano al Polizzano nel quale insegna lingua francese anche Piera Pirrone. Per l’occasione saranno letti alcuni brani dalle allieve dell’Accademia del Teatro e delle Arti Visive “Euphonia”.

Piera Pirrone è nata a Francofonte, si è formata culturalmente e professionalmente a Catania, ma oggi vive e insegna a Gangi.

Il suo primo libro La favola di Rashmi, dedicato ai suoi alunni, ha conquistato lettori di tutte le età, promuovendo l’importanza della lettura e il valore della conoscenza. Questo secondo romanzo La danza degli Specchi è un inno alle donne, ma anche una critica a quelle cattive abitudini, ormai ampiamente diffuse, che creano nell’universo femminile antagonismi, competizioni, invidie e gelosie, ostacolando il già difficile cammino verso l’emancipazione. Esso racconta il percorso singolare compiuto da cinque donne per realizzare un progetto straordinario (forse una fantastica illusione o forse una realtà possibile), capace, secondo loro, di generare una svolta epocale nella cultura odierna. Esse ci insegnano a non aver mai paura di sognare in grande, perché è un atto d’amore verso sé stessi e verso la vita.