Il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino, a 
seguito dei gravi atti vandalici che hanno colpito la cartellonistica 
del Parco con scritte di protesta contro la realizzazione di un 
osservatorio astronomico di altissimo valore scientifico, condanna 
fortemente tali gesta.


  “Condanniamo con fermezza  questi gravi atti vandalici che 
danneggiano il nostro parco. Da sempre siamo stati aperti al dialogo e 
al confronto, con le associazioni, con i movimenti e con tutti i 
cittadini. La tutela del territorio (ricordiamo la nostra ferma presa 
di posizione contro la realizzazione del deposito nazionale per le 
scorie nucleari) è la nostra missione primaria: nulla che possa 
turbare l’habitat e il paesaggio del nostro Parco sarà mai tollerato. 
Nulla sorge nel nostro parco, specie nelle zone di massimo rispetto 
ambientale, senza aver esperito tutte le valutazioni necessarie. Per 
questo tali atti precludono un sereno dialogo e danneggiano entrambe 
le posizioni sull’argomento in questione.

Non possiamo dialogare con i vandali che, oltre ad aver commesso un grave reato, chiudono le porte 
al confronto democratico. Atti vandalici che danneggiano anche 
l’immagine del popolo madonita onesto che, siamo certi, disapprova con 
altrettanta fermezza tali azioni. Ci conforta, infatti, sapere che 
unanime è stata la condanna. E allora ci chiediamo perché distruggere 
o deturpare volontariamente ciò che ci appartiene? Desiderio di 
trasgredire, di attirare l’attenzione su di sé? Incultura? Bisogna 
ripartire dal rispetto: del prossimo, della storia, del patrimonio. 
Ognuno di noi ha una responsabilità etica nei confronti del paesaggio 
e dell’ambiente e non possiamo permettere che un danno alla bellezza o 
al patrimonio di tutti passi inosservato con indifferenza e 
rassegnazione”.