Legambiente Sicilia contro lo scempio dei pannelli del Parco delle Madonie. Gli atti vandalici non sono mai forme legittime di protesta ma reati da condannare sia dalla legge che dalla pubblica opinione.
Legambiente Sicilia apprende con sgomento che qualcuno ha impunemente preso di mira la dotazione dei pannelli divulgativi del Parco delle Madonie imbrattandoli con scritte a vernice spray e danneggiandoli in modo irreparabile.
Sebbene le scritte siano legate ad una protesta contro la costruzione di un nuovo osservatorio astronomico sulla Mufara, la forma di protesta appare non solo distante anni luce dalle modalità di comunicazione dell’associazione, ma è essa stessa un grave crimine che va denunciato alle Autorità e perseguito come da legge oltre che aborrito da chi, come Legambiente, ha a cuore la natura del Parco delle Madonie e quanto fatto sin qui per avvicinare il grande pubblico a questa perla del patrimonio siciliano.
Legambiente manifesterà pacificamente il prossimo 23 aprile per difendere la Mùfara da quello che pare essere un ennesimo sfregio alla fragile bellezza madonita, ma lo farà ripudiando atti e modi che divengono essi stessi criminali.
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