La Settimana Santa di Petralia Sottana raggiunge il momento più alto di partecipazione emotiva con il gioioso e commovente “Ncuontru” a mezzogiorno della domenica di Pasqua. Sin dalle prime ore del mattino, le campane suonano ininterrottamente a festa annunciando la Resurrezione di Cristo.
La processione,quest’anno con la pioggia, viene aperta solo dalle Confraternite che recano palii, crocefissi, torcioni, “paliceddi” e “sergentine”, identificati per i colori degli ornamenti e seguendo rigorosamente l’ordine di fondazione, prima la più giovane e infine la più antica. Le due statue vengono portate attraverso il centro storico seguendo itinerari diversi per poi fermarsi in punti precisi del paese in prossimità del “Chianu ‘u Culleggiu”, dove attendono il segnale dei cerimonieri: tre squilli di tromba tre spari,che pero’ quest’anno non ci sono stati. Il Cristo Risorto e la Madonna si muovono, si intravedono, corrono l’uno verso l’altra. La Madre riconosce il Figlio e a mezzogiorno in punto perde il velo del dolore. Madre e figlio si abbracciano, tra applausi, lacrime di commozione.