Una scritta intimidatoria nei confronti del sindaco Pietro Macaluso è comparsa questa mattina alle porte del paese.
“SINDACO INFAME X TE SOLO LAME” è il messaggio scritto a caratteri cubitali sulla parete della cabina dell’Enel all’ingresso di Petralia Soprana per chi giunge da bivio Madonnuzza.Una minaccia che arriva in piena campagna elettorale che vede il sindaco Pietro Macaluso ricandidarsi nuovamente.
“Esprimo come già fatto fatto al Sindaco Pietro Macaluso,afferma il presidente del consiglio comunale Leo Agnello, solidarietà piena per questo atto indegno e lesivo nei suoi confronti condannando ogni forma di intolleranza e di violenza sempre .Ho messo all’odg della conferenza dei capi gruppo di domani giorno 14/4/22 la proposta di un documento di solidarietà di tutto il Consiglio Comunale, sottolineando che il folle gesto non rappresenta e non rappresenterà mai nessuna forma di vivere la comunità e la vita sociale .Porterò nella giornata di domani ,trovandomi fuori sede ,personalmente la mia solidarietà al Sindaco “.
“A nome mio e del gruppo NOI CON VOI,scrive Francesco Gennaro condanno il vile gesto intimidatorio ed esprimo solidarietà al Sindaco dott. Pietro Macaluso. Siamo contro ogni forma di violenza fisica e verbale ritenendo che gesti meschini come questo non appartengono alla nostra comunità di Petralia Soprana. “
Il GAL Madonie esprime ferma condanna alle minacce rivolte al Sindaco di Petralia Soprana, Pietro Macaluso.
“All’uomo, e all’Istituzione che egli rappresenta – afferma il presidente del GAL Francesco Migliazzo – esprimo la solidarietà mia, del Consiglio di Amministrazione e del personale del GAL Madonie. Il messaggio scritto alle porte di Petralia Soprana non lascia spazio a dubbi, il tono intimidatorio e l’esplicita minaccia ci lascia attoniti e ci induce a riflettere come cittadini e come rappresentanti delle istituzioni.”
La giunta dell’Unione Madonie esprime la massima solidarietà al proprio Presidente e sindaco di Petralia Soprana per il vile atto intimidatorio subito.
“Siamo vicini a Pietro Macaluso – afferma il vice presidente dell’Unione Giuseppe Minutilla – per l’atto subito che mina la sua tranquillità e intorbidisce il clima del paese che si appresta a rinnovare l’amministrazione comunale. Purtroppo, c’è chi ogni giorno si impegna e lavora per la comunità e c’è chi è capace soltanto di riversare odio e minacce.”
LA RIFLESSIONE DEL GRUPPO DI MAGGIORANZA CONTINUARE INSIEME
Oggi Petralia Soprana si è svegliata con uno schiaffo in piena faccia, una sberla di quelle che fanno male e ti costringono a pensare di quanta pochezza sia capace il genere umano. Qualcuno ha scritto una frase minatoria rivolta al nostro sindaco sul muro di un edificio pubblico; è la prima volta che una cosa del genere accade in una comunità che da sempre si è distinta per educazione, rispetto, onore. Non è solo un’offesa rivolta al primo cittadino ma è un insulto rivolto a tutta la comunità di Soprana che crede nel cambiamento, nella lealtà, nei valori umani. È difficile per noi siciliani accettare e amare chi è ha voglia di fare, chi ci costringe ad agire, operare, chi pretende il meglio, perché per natura siamo un popolo abituato a lasciar fare e come diceva Tomasi di Lampedusa odieremo sempre chi ci vorrà svegliare dal nostro torpore. La verità è questa: il sindaco Pietro Macaluso non piace perché è un sindaco che lavora, che fa, e questa cosa a noi siciliani proprio non va giù. Per questo viene costantemente attaccato e definito dittatore: perché è un uomo, una persona che pretende che le cose si facciano per il bene della comunità. Se vi trovaste in mezzo al mare in tempesta a chi dareste il comando del timone dell’imbarcazione che vi porterà a riva: a chi si lascia tirare la giacca a destra e a manca pur di essere ben voluto da tutti o a chi, dopo aver ascoltato le varie opinioni, sceglie il meglio per il suo equipaggio non cedendo alle lusinghe, accettando anche di essere odiato, offeso, pur di condurre verso la salvezza la sua comunità?
Anche il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, dottor Angelo Merlino, esprime la sua vicinanza e solidarietà al sindaco di Petralia
Soprana, Pietro Macaluso, a seguito del grave atto intimidatorio subito:”Voglio esprimere – afferma – la mia più totale vicinanza e
solidarietà al Sindaco di Petralia Soprana. Appena appresa la notizia gli ho subito espresso vicinanza in forma privata, ma ritengo
opportuno rendere pubblica la vicinanza mia personale e di tutto l’Ente Parco delle Madonie nei confronti di Pietro Macaluso”.
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al sindaco di Petralia Soprana, Piero Macaluso, per il vile atto intimidatorio subito in queste ore”. Questa la dichiarazione di Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia, commentando la notizia relativa alla scritta intimidatoria nei confronti del primo cittadino di Petralia Soprana, in provincia di Palermo, apparsa stamattina alle porte del paese.
“Si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio nei confronti degli amministratori locali in prima linea per la difesa della legalità – concludono Orlando e Alvano – che ogni giorno, malgrado le enormi difficoltà legate all’emergenza sanitaria ed economica, provano a dare risposte ai cittadini”.