A distanza di otto anni dall’istituzione della condotta,al fiduciario uscente Carmelo Giunta – promotore da sempre di importanti iniziative dedicate al mondo rurale e agricolo, impegnato divulgatore sul consumo come l’acquisto dei prodotti locali e conoscitore della storia e delle tradizioni del territorio subentra l’imprenditore agricolo del settore olivicolo Giuseppe Giaimo.

Durante il congresso di condotta che si è tenuto giovedì 31, oltre ai componenti del comitato erano presenti la Segretaria regionale Stefania Mancini Alaimo, il presidente regionale Dario Di Francesco, Roberta Billitteri componente del direttivo nazionale che si sono riuniti per relazionare sull’attività svolta nel 2021 e l’elezione del nuovo comitato di condotta.

Da parte mia – dichiara Carmelo Giunta visibilmente emozionato – rivolgo a Giuseppe Giaimo, amico e compagno di tante iniziative, i miei più calorosi auguri ribadendo il sostegno e l’appoggio incondizionato, restando a sua disposizione.

Un ringraziamento – continua – va a tutto il comitato che mi ha seguito, condiviso l’impegno e permesso di valorizzare i principi di Slow Food di buono, pulito e giusto e la valorizzazione delle nostre Madonie ricchissime non solo di ottimi prodotti, ma anche di tantissima arte, artigianato, storia e di grandissima cultura rurale.

Un ringraziamento particolare va agli iscritti passati, presenti e a quanti nelle Madonie hanno permesso l’affermazione di Slow Food.
Quindi: Avanti tutta!

A seguire Giuseppe Giaimo, rivolgendosi al comitato neo eletto, ha ringraziato tutti per la fiducia riposta nei suoi confronti.

Inizio il mio mandato sotto il segno della continuità con gli impegni presi dal fiduciario uscente, vista l’amicizia e la stima reciproca che ci lega e la piena condivisione della visione del territorio, con il quale continua la stretta collaborazione per perseguire il nostro progetto comune,  che è sempre stato quello della valorizzazione del territorio madonita e di tutte le sue sfaccettature.
Aggiunge – Il focus dell’impegno della nostra condotta sarà incentrato sulla promozione delle produzioni locali, sulla riscoperta di percorsi, itinerari, laboratori e tutte le iniziative utili per fare scoprire, conoscere l’identità autentica delle Madonie, dei suoi borghi e dei suoi luoghi ma, soprattutto, sul promuovere uno stile di vita eco-sostenibile come quello che proviene dall’ideale del modello mediterraneo, preso ormai come esempio in tutto il mondo”.
A seguire si sono alternati gli interventi di Francesco Mangialino, Marilina Barreca, Santo Sauro che hanno sottolineato l’importanzadel ruolo della condotta e alcune emergenze legate al territorio, ad esempio, quella del sostegno efficace alla produzione locale e acquisto consapevole verso i consumatori per sostenere le aziende agricole.

A conclusione della seduta congressuale i componenti si sono aggiornati al prossimo incontro dove verrà avviato l’iter per costruire la nuova condotta che unirà le Alte e Basse  Madonie in una unica entità, definite e programmate le proposte per i prossimi eventi e iniziative dell’anno in corso e la pianificazione a medio lungo termine per quelli a venire, rigenerando la vitalità e l’energia che in questi ultimi due anni, a causa del covid 19, hanno forzatamente subito prima una totale battuta d’arresto, poi una lenta ripresa che ha impedito la continuità dell’attività sul territorio.