Rieti – Giorgio Pietrangeli. Il Pittore Ferroviere detto “Pace e Bene”.

Giorgio Pietrangeli (1927 – 1984) fu un artista poliedrico. Già in giovane età si cimentò nell’arte, affrontando la pittura, la scultura e la ceramica, traendone ispirazione dallo studio dei grandi maestri e dai pittori romani, fra questi Giocol (Giovanni Colantoni) e Didone. Alternò la pittura al suo lavoro di Tecnico delle Ferrovie dello Stato. Furono ricorrenti nelle sue opere i paesaggi, in particolare della Sabina con i suoi Ulivi e i suoi Vigneti, dell’Umbria, di Gubbio (dove sono nati la moglie Marisa e i figli). Tuttavia in alcuni quadri vennero, anche, ritratti i paesaggi del Friuli Venezia Giulia, dove il figlio Mario (che rivestiva il grado di Tenente del Genio Minatori) vi fece servizio per alcuni anni.

Vanno inoltre menzionate anche le sue sculture in legno: i grandi giocattoli, i burattini, gli scudi, le riproduzioni di armi medioevali, ove il sapiente uso dell’effetto cromatico ne rafforzava la composizione.

Umberto Mazzoncini di Poggio Mirteto (RI) suo grande amico ed estimatore, così lo definì: …“ottimo paesaggista Naif… che con l’utilizzo di colori vivaci e chiari dava ai suoi paesaggi un’impronta magica e fiabesca, evidenziando in tal modo il suo grande amore per l’ambiente e per la natura, quell’ambiente e quella natura così ben definita da San Francesco d’Assisi nel Cantico delle Creature…”

Il noto Critico d’Arte Mario Ponzo nel 1981 così si esprimeva sulla sua pittura: “…Quanto mai originali sono quei punti ditolati, impressi alla tela con la delicatezza del ricamo…”

Dal 1970 numerose furono le mostre cui partecipò: a Orvieto (Mostra Nazionale di Arte e Artigianato DLF) a Livorno (Mostra di Pittura per il Centenario dell’Accademia Navale), a Rieti, a Passo Corese (le tre Mostre di Arte e Artigianato organizzate dal suo amico Pezzotti) a Fara in Sabina (mostre della Pro Loco) a Poggio Mirteto, a Monterotondo, a Torvaianica (nel negozio di arte e artigianato della moglie) e a Udine (al Circolo Ufficiali della Caserma Spaccamela).

Ottenne premi e riconoscimenti, ultimi dei quali: un diploma d’Onore alla Mostra di Arte e Artigianato Nazionale del DLF a Orvieto, un Attestato con medaglia alla terza Mostra di Arte e Artigianato di Passo Corese, un Attestato alla Mostra Nazionale di Pittura per il Centenario dell’Accademia Navale di Livorno. Infine, dopo la sua scomparsa ricevette altre benemerenze come quella del 2012, datagli dall’Associazione Casa degli artisti di Farfa (RI), Lazio.

Giuseppe Longo