990.000 mila euro per nuovo Centro Comunale di Raccolta (CCR) moderno ed efficiente, da realizzare presso l’ex foro boario, per migliorare ed ottimizzare ancora di più il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Il Comune di Castelbuono, attivo da anni nelle politiche di incentivazione della raccolta differenziata, ha partecipato al bando PNRR emanato dal Ministero della Transizione Ecologica con decreto n. 396 del 28/09/2021, relativo agli interventi nel settore della gestione dei rifiuti, nell’ambito della Linea d’Intervento A “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”.
Il progetto presentato a finanziamento per un importo complessivo pari ad €. 992.082,00 prevede la realizzazione di un nuovo Centro Comunale di Raccolta dei RSU, e comprende i seguenti aspetti:

  • il coinvolgimento diretto del cittadino/utente nella raccolta differenziata dei R.S.U.;
  • la differenziazione dei rifiuti, effettuata a monte del processo di smaltimento, permetterà alla fine di evitare la selezione dei rifiuti stessi, in quanto quest’ultima è stata già eseguita a cura dei cittadini/utenti nelle loro abitazioni;
  • una migliore gestione della fase di stoccaggio del materiale secco proveniente dalla R.D., con particolare riferimento ai beni durevoli ed ai R.A.E.E.;
  • il miglioramento dell’impatto ambientale che si ha sull’area rispetto all’attuale situazione dato che essa verrà ripulita e sistemata rispetto all’attuale stato di abbandono. La realizzazione di una struttura presidiata e curata sotto l’aspetto estetico contribuirà a migliorare l’impatto di tutta l’area circostante.

Le opere previste nel progetto sono quelle necessarie per poter garantire il corretto funzionamento dell’impianto mediante il conferimento sia da parte degli operatori di settore che da parte dei cittadini.
L’impianto sarà dotato di una pesa a bilico per la pesature dei conferimenti e dei mezzi di servizio in entrata e in uscita, in modo da poter redigere i documenti di carico e scarico previsti dalla normativa in materia di impianto di trattamento.
Oltre agli impianti ed alle attrezzature che consentiranno un efficiente funzionamento del CCR (9 scarrabili da 25 mc con le principali frazioni da RD, 3 cassoni scarrabili da 25 mc per i RAEE), il progetto prevede anche la realizzazione di una struttura da adibire a centro del Riuso, in cui i cittadini potranno portare oggetti e materiali di cui intendono disfarsi, e all’interno del quale sarà possibile effettuare le operazioni di di sassemblaggio/riparazione. Infine, sarà possibile visitare e ritirare gratuitamente gli oggetti così recuperati di interesse, attraverso la gestione di un adeguato magazzino.
L’intera recinzione perimetrale dell’area verrà risistemata e ripristinata nei punti in cui risulta degradata, è prevista inoltre lungo tutto il perimetro una fascia piantumata con essenze vegetali arboree tipiche della macchia mediterranea, con l’obiettivo di schermare l’insediamento e mitigare l’impatto visivo delle opere del CCR.
“Auspichiamo che il progetto presentato possa essere finanziato, dice l’Arch. Annamaria Mazzola,assessore ai lavori pubblici ,consentendo così una migliore organizzazione complessiva del servizio, ed anche un’ottimizzazione dei costi, prevedendo altresì la possibilità di conferimento a pesatura dei rifiuti differenziati, incentivando anche economicamente i cittadini, partecipi e consapevoli alle politiche di tutela ambientale.”