Società

40 studenti di Spagna, Portogallo, Polonia e Inghilterra a Palermo per un programma di scambio studentesco

Tappa palermitana per circa 40 tra studenti e insegnanti europei provenienti da Spagna, Portogallo, Polonia e Regno Unito nell’ambito delle attività di interscambio scolastico del progetto Shared Voices – Connecting communities in the digital age, finanziato dal programma Erasmus+ di cui è partner il Thomas More, la scuola paritaria bilingue in via delle croci.

Sono bambini di quinta primaria e di prima media che provengono dalla scuola inglese Sherborne Primary School, nel Dorset, dall’istituto polacco Szkola Podstawowa nr 42 a Balkonowa in provincia di Varsavia, lo spagnolo Bec De L’àguila a  San Vicente del Raspeig, in provincia di Alicante e il portoghese Escola Básica Gonçalo Mendes a Maia che avranno la possibilità di conoscere in questi giorni la città e i loro compagni palermitani con i quali sono stati in contatto in questi mesi nell’ambito di diverse attività didattiche. Il gruppo internazionale è stato accolto dalla scuola Thomas More con un Welcome Day di iniziative, incontri e spettacoli di musica e teatro. Gli studenti della quinta A, coordinati dal maestro Davide Rizzuto, hanno presentato lo spettacolo musicale “Show must go on” sulle note dei Queen mentre quelli della quinta B, coordinati dall’insegnante Alessandra Candela, hanno messo in scena lo spettacolo teatrale “About Women’s rights” dedicato ai diritti inalienabili delle donne come il diritto all’amore, all’istruzione, al lavoro. E poi ancora laboratori artistici e attività sportive hanno coinvolto i bambini europei e i loro compagni palermitani. Il gruppo ha visitato il Palazzo reale, la Cappella palatina ed è stato accolto al Parlamento siciliano dove, in Sala d’Ercole, i bambini hanno potuto incontrare e rivolgere alcune domande ai deputati regionali, tra cui Marianna Caronia. “I bambini sono il futuro dell’Europa”, ha detto Caronia. “Il loro modo di crescere in Europa influenzerà la politica del futuro e sarà uno strumento fondamentale per prevenire guerre.”

“Il nostro istituto apre le porte all’Europa e ai suoi giovani alunni  – spiega Stefania Guccione, presidente della cooperativa Thomas More che gestisce la scuola – grazie a questo progetto di interscambio scolastico. Nei mesi scorsi i nostri studenti sono volati in Portogallo e in Spagna e adesso stanno accogliendo i loro compagni europei in città. Si tratta di esperienze di grande valore formativo e multiculturale che costituiscono occasioni preziose di crescita e confronto tra coetanei”.

Dopo un programma di visite alla scoperta di Palermo, il gruppo sarà accolto anche da alcune famiglie di studenti del Thomas More che li accoglieranno nelle loro case per condividere insieme una cena tipica. Prossime tappe del progetto la Polonia e l’Inghilterra.

Redazione

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